Perché il gattino vuole entrare in tutti i cassetti?

Gattino vuole entrare in tutti i cassetti: come mai lo fa? Scopriamo le motivazioni che lo spingono a stringersi in uno spazio ristretto.

Comportamenti bizzarri e davvero singolari, una vera consuetudine per chi vive con un felino di affezione solito alternare affetto e distacco. Il gatto è un animale davvero affascinante che ama trascorrere quasi tutto il suo tempo a contemplare e osservare ciò che lo circonda. Spingendosi a scoprire spazi e luoghi sempre nuovi, per questo non deve stupire se il gattino vuole entrare in tutti i cassetti.

Un passatempo, un divertimento, una scelta davvero singolare ma che ben definisce l’indole da esploratore del vostro gatto del cuore, un amico sempre pronto a scoprire personalmente luoghi e spazi. E come negargli la possibilità di mettere alla prova la sua curiosità, in particolare rivolta alle zone più piccole e più buie. Non a caso è facile trovarlo mentre si rilassa sotto al letto o al divano d’ordinanza, oppure mentre monitora tutto dalla mensola più alta.

Passando per quelle che sono le sue passioni più grandi ovvero gli spazi piccoli come le scatole di cartone, la parte interna degli armadi e per finire i cassetti. Scopriamo perché il felino ama questo genere di posti, perché il gattino vuole entrare in tutti i cassetti di casa e come comportarsi.

Gatto, il concetto di spazio e comodità

gattino che osserva

Potrebbe sembrare una condizione claustrofobica quella che vede il gattino affaccendarsi nel cercare uno spazio piccolo, spesso angusto e stretto. Una scelta davvero singolare e molto particolare che contrasta apertamente con gli innumerevoli doni che riceve, come cucce ampie, cuscini morbini e amache per felini. Ma se il gattino vuole entrare nei cassetti di casa, se vuole addentrarsi sotto a un mobile angusto nulla potrà fermarlo.

Una soluzione in apparenza disagevole ma che il piccoletto brama e cerca con costanza, perché il suo concetto di comodità è legato proprio agli spazi piccoli. Una predisposizione del tutto naturale e che azzera le differenze tra le razze di appartenenza, spingendoli verso aree minuscole e inaccessibili per l’umano di riferimento. E allora via libera a cassetti, pertugi, fessure, angoli, parti inferiori di divani e mobili ma anche scatole e box dal formato davvero mignon.

Non una scelta legata alla mancanza di spazi e supporti comodi, ma la conseguenza diretta di un atteggiamento innato e scritto nel suo DNA. Il gattino cerca rifugio ma non perché spaventato ma per osservare il suo territorio, schermandosi da dietro il bordo di un cassetto. Niente di più intrigante per un appassionato di agguati come il gatto.

Perché il gatto ama gli spazi piccoli

Gattino nel cassetto mentre guarda

Spazi piccoli e davvero inaccessibili per tutti, tranne per il re delle contorsioni e dei movimenti sinuosi. Ebbene si il gatto di affezione è un esperto di luoghi dal formato ristretto, come le scatole, le fessure nel muro, i box di plastica e ovviamente gli armadi. Se il gattino vuole entrare in tutti i cassetti di casa non c’è da allarmarsi ma da glissare e semplicemente comprendere.

Lo spazio ridotto lo fa sentire accolto, coccolato e principalmente protetto anche se all’interno dell’ambiente domestico. Ma lo spazio piccolo è sinonimo di rifugio, in particolare per tutti quei gattini che vivono all’aperto senza l’agio di una casa e di una famiglia. Il senso di sicurezza prodotto da una scatola o da un cassetto è davvero impareggiabile, come la sensazione di sentirsi al sicuro dai pericoli.

Inoltre, come anticipato, la ricerca dello spazio piccolo rimanda a un comportamento innato legato alla caccia e alla predazione. Il felino si nasconde per sfuggire ai predatori, ma al contempo scherma la sua presenza così da potere agguantare le prede più facilmente. Oltre a monitorare il territorio nascosto dentro il cassetto del salotto o della camera, spesso anche agli occhi dei presenti.

Gatto e cassetti, nascondigli in sicurezza

cucciolo in cesta di legno

Abbiamo già scoperto il motivo che spinge il gattino di casa a cercare rifugio all’interno di spazi ristretti come un cassetto, la voglia di sentirsi al sicuro e protetto. Ma questo spazio non è solo adatto per nascondersi e osservare, ma anche per riposare comodamente complice la presenza di tessuti e materiali morbidi contenuti al suo interno. Un toccasana durante le fredde giornate invernali, un luogo ambitissimo che lo fa sentire tranquillo e al caldo.

Inoltre il cassetto è uno spazio unico dove infilarsi per curiosare e scoprire, ma anche dove ritrovare abiti e tessuti dal profumo familiare ovvero quello del proprietario di fiducia. La scelta di acciambellarsi proprio sopra un maglione del suo umano nel cuore è una necessità fisica, non solo per ritrovare la sicurezza di un odore noto. Ma anche perché questo lo fa sentire amato e protetto, e al contempo può trasmettere il suo odore così da definire il territorio di appartenenza: cassetto compreso.

Niente è impossibile per il gatto che, grazie alla lunghezza dei suoi baffi, riesce a misurare anche l’ampiezza dello spazio dove andrà a nascondersi. Sfruttando una qualità fisica senza pari ovvero la capacità di possedere un corpo flessibile e snodato, anche grazie all’elasticità della colonna vertebrale. Una qualità che permette al gattino innumerevoli movimenti e contorsioni fino a raggiungere il posto più adatto dove sonnecchiare a lungo.

Educarlo a dormire nella cesta

gatto che dorme

Non è necessario cambiare abitudini se non disturba la scelta del gattino che vuole entrare in tutti i cassetti di casa, ma se la presenza dei peli diventa un problema è bene aiutarlo nel modo giusto. Come? Educandolo all’utilizzo della cesta d’ordinanza, sin dalla più tenera età.

Chiudendo a chiave tutti i cassetti e gli armadi della casa, evitando di lasciare in giro scatole e box che potrebbe trasformare in rifugio. Incentivandolo all’utilizzo della sua cuccia inserendo all’interno un vecchio maglione indossato dall’umano del cuore, così da trasferire l’odore familiare anche all’interno della sua cesta.

Elogiandolo ogni volta che si acciambellerà al suo interno, coccolandolo e offrendogli qualche crocchetta golosa come rinforzo positivo. Scegliendo un posto comodo per la stessa cuccia, sistemandola in una zona della casa riparata dal caldo e dal freddo. Un luogo che lui possa identificare con il momento rilassante del riposo e del sonno, un giaciglio dove possa sempre sentirsi al sicuro, al caldo e protetto dai pericoli.

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