Gatto adulto soffia al cucciolo: come rimediare e farli socializzare

Fare convivere due gatti nello stesso appartamento non è sempre facile soprattutto se il gatto adulto soffia al cucciolo; per tale motivo è necessario riuscire a trovare il metodo efficace per fare convivere i due felini.

Avere due gatti in casa è comunque un’esperienza incredibile, anche se all’inizio non è sempre facile. È necessario quindi avere estrema pazienza per riuscire a creare delle abitudini nuove e che siano da considerarsi efficaci. La convivenza non è mai facile, indipendentemente dalla specie; pazienza e perseveranza però possono fare decisamente la differenza.

Perché il mio gatto soffia al nuovo arrivato?

Se il vostro gatto adulto soffia al cucciolo è importante comprendere che tale atteggiamento dipende dal fatto che il gatto adulto non sopporta in nessuno modo il piccolo arrivato. Fare andare d’accordo due gatti non è sempre facile, ma perseveranza e buone abitudini possono fare la differenza. È bene precisare che l’adozione è sempre un atto di estrema generosità; adottare quindi un cucciolo anche quando si ha già un gatto in casa non è comunque una scelta errata. Bisogna solo trovare l’equilibrio corretto, affinché il gatto adulto e il cucciolo possano andare tranquillamente d’accordo.

Perché il mio gatto non vuole il nuovo gattino?

Una volta compreso che un gatto adulto soffia al cucciolo perché il grande non accetta la presenza del nuovo arrivato, è importante ora cercare di capire perché ciò avviene. È bene precisare che la mancata comunicazione o mancata accettazione del nuovo arrivato dipende spesso da una questione caratteriale. Ciò significa che non importa che i due gatti siano di sesso opposto o che uno sia più piccolo di un altro; il vecchio non ha accettato il nuovo solo ed esclusivamente per una questione caratteriale.

I primi giorni dall’arrivo del nuovo membro familiare, il gattone potrebbe essere parecchio dispettoso nei confronti del nuovo arrivato. Per tale motivo quest’ultimo trascorre la maggior parte della giornata nascosto, in modo tale da non istigare il gatto. Tuttavia quando ciò avviene è perché qualcosa durante i primi incontri è andata decisamente storta.

Cosa è importante non fare durante l’inserimento

Quando un gatto adulto soffia al cucciolo significa che qualcosa quindi non va come dovrebbe; quando si porta un nuovo arrivato a casa è necessario cercare di non fare alcune cose che possono solo peggiorare la situazione. È altrettanto importante evitare di cercare di obbligare il gatto a compiere azioni che non vuole compiere; ai gatti infatti risulta impossibile far fare loro qualcosa senza la loro volontà. L’unica cosa quindi più furba da fare è quella di non fare assolutamente nulla in presenza dei due gatti.

Più dettagliatamente risulta controproducente tenere in braccio il nuovo gatto davanti il primo; è altrettanto sconsigliato prendere in braccio entrambi i gatti nello stesso momento. Evitate di fare “pubblicità” del nuovo membro con amici e parenti, soprattutto davanti al primo gatto.

E ancora è totalmente sconsigliato cercare di fare comunicare i due gatti, anche quando questi non vogliono ed evitate in tutti i modi di sgridare, alzare la voce e perfino punire il gatto più grande. Questi atteggiamenti non fanno altro che peggiorare una condizione già difficile da gestire; il gatto grande in questo modo non accetterà mai il nuovo membro, per cui potrebbe perfino portare profondo astio.

Cosa invece è possibile fare per inserire il nuovo arrivato

Per cercare di fare inserire il nuovo membro all’interno della famiglia e per essere accettato dal gatto presente già in casa, risulta necessario attuare un percorso di inserimento; questo deve essere affine per raggiungere lo scopo prefissato. Eseguendo correttamente il percorso il gatto presente già in casa non vedrà il nuovo arrivato come un invasore da cui risulta necessario difendersi.

È bene ricordare che l’arrivo di un nuovo animale può generare parecchio stress; questo stress può coinvolgere entrambi i gatti alla stessa maniera. Nell’eventualità in cui il nuovo arrivato fosse un cucciolo, l’inserimento del nuovo potrebbe essere più semplice rispetto all’inserimento di un gatto adulto. Ad ogni modo risulta indispensabile riuscire ad organizzarsi in modo tale da rendere meno stressante l’ingresso in casa.

Prima dell’arrivo quindi è importante dividere gli spazi; organizzatevi per dividere quindi gli ambienti e garantire al piccolo arrivato uno spazio tutto proprio. Lo stesso vale per il gatto già presente; fate in modo che questi possa considerare come proprio uno spazio ben specifico, in cui questo possa rifugiarsi quando vorrà stare da solo.

Come secondo step sarà necessario distanziare i due gatti e fare in modo che il secondo si abitui al nuovo ambiente; nel frattempo il primo si abituerà alla presenza di un nuovo odore, prima dell’incontro. Gli odori sono fondamentali in questa fase. Per cercare di espandere tale odore è consigliabile giocare con entrambi i gatti con giochi specifici. In questo modo sarà possibile scambiare gli oggetti dei rispettivi gatti; questi a loro volta annuseranno l’odore del proprio padrone e l’odore dell’altro. Questo atteggiamento comporta una sorta di conoscenza preliminare dell’altro, senza però che questi entrino in contatto diretto.

Come deve procedere la tattica di inserimento

Dopo qualche giorno trascorso in casa senza vedersi, risulta indispensabile attuare la fase successiva che consiste nell’esplorazione della casa da parte del cucciolo. È importante che durante l’esplorazione del nuovo arrivato, il gatto adulto non deve essere presente. Una volta che il cucciolo ha completato il giro conoscitivo dell’appartamento, è importante che si faccia fare la stessa cosa al gatto già presente; questo è necessario per fare sentire al gatto adulto l’odore del cucciolo, che nel frattempo si è propagato per tutto l’appartamento.

Una volta completato questo percorso, arriva il momento di attuare lo step successivo che consiste nell’organizzare il primo incontro. Questo primo incontro consiste in un contatto visivo a distanza che deve durare soltanto qualche minuto; questi incontri visivi devono essere attuati per qualche giorno e devono durare sempre qualche minuto in più dell’incontro precedente. Solo dopo sarà possibile fare in modo che avvenga il primo contatto diretto. Per fare ciò risulta indispensabile non allontanarsi e non lasciare mai i due gatti da soli.

Quando tempo ci vuole affinché si completino gli step?

Spesso la durata di questi incontri e di tutti questi passaggi preliminari prima dell’incontro ufficiale è variabile; non esistono tempistiche specifiche a cui attenersi, ma il tempo varia in base alla predisposizione che hanno i due felini. Spesso la durata è lunga a causa dello stress, che purtroppo coinvolge entrambi gli animali; tuttavia per comprendere quando risulta necessario attuare lo step successivo è importante osservare i gatti e capire quando lo stress inizia a calare.

All’inizio il gatto adulto soffia al cucciolo e agli oggetti con cui è entrato in contatto il cucciolo; quando il gatto adulto inizia a non soffiare più sugli oggetti, per esempio, sarà possibile attuare lo step successivo. Gatto adulto e gattino nuovo necessitano di diverso tempo per accettarsi senza che questi si scontrino; per questo è importante non saltare le fasi necessarie e non avere fretta. La fretta e la voglia di farli stare insieme potrebbe solo peggiorare una situazione già difficile da gestire.

Metodo per calmare un gatto adulto

Come accennato un gatto adulto che deve sopportare inerme l’arrivo di un nuovo membro attraversa uno stress non indifferente. Per cercare di calmare il cucciolo esistono in commercio dei diffusori di feromoni che hanno lo scopo di calmare il gatto adulto. Questi diffusori assomigliano moltissimo ai deodoranti per ambiente che si attivano con l’inserimento della spina; informatevi quindi con il vostro veterinario se eventualmente questi possano essere effettivamente efficaci per calmare il gatto adulto.

Ogni gatto deve avere le proprie cose

Per fare in modo che il gatto adulto accetti con poche difficoltà l’arrivo del nuovo membro è importante che il nuovo arrivato non tocchi per nessun motivo gli oggetti del primo gatto. Ogni gatto deve necessariamente avere le proprie cose; ciò significa che i gatti devono avere la rispettiva ciotola, la rispettiva cuccia, una lettiera personale e giochi diversi. Permettere al gatto piccolo di utilizzare gli oggetti del gatto adulto non farà altro che fare aumentare lo stress dell’adulto, che vedrà il piccolo come una minaccia da allontanare.

Attenzione alla salute di entrambi

Portare a casa un cucciolo di gatto può essere pericoloso per eventuali malattie; per tale motivo è necessario portare entrambi i gatti dal veterinario; questi li visiterà e capirà le condizioni cliniche di entrambi. Qualora lo ritenesse opportuno, il veterinario potrà effettuare dei vaccini di richiamo al gatto adulto come prevenzione da eventuali malattie trasmesse dal cucciolo. Questa fase è particolarmente delicata, ma deve essere necessariamente effettuata per evitare di incorrere in brutte esperienze.

Cosa fare se il grande sottomette il cucciolo

Sopraggiunto il primo incontro e non appena inizia la vera e propria fase di convivenza tra i gatti, è importante prestare attenzione al comportamento di entrambi. È possibile infatti che il gatto adulto decida di sottomettere il piccolo, per cercare di attuare una forma di gerarchia. Ciò significa che il gatto adulto potrebbe scacciare o soffiare al gattino quando quest’ultimo fa qualcosa di sbagliato.

Nel caso in cui doveste quindi assistere a tale scena è indispensabile non intervenire; fare la cosa opposta innescherà una sorta di astio nel gatto adulto, che inizierà a comportarsi male sia con il piccolo che con il padrone. Non intervenire e non forzare gli eventi è indispensabile quindi per evitare che si possano creare ulteriori problemi. I gatti necessitano di stabilire un ordine che è esule dal rapporto con gli umani; interferire quindi nella natura delle cose è totalmente sconsigliato per evitare che lo stress possa aumentare.

Conclusione

In definitiva se avete deciso di prendere un secondo gatto è importante riuscire ad attuare tutti i comportamenti necessari per evitare che i due possano non andare d’accordo. Quando si decide di prendere un nuovo gattino è possibile che il gatto adulto soffia al cucciolo; inoltre è altrettanto possibile che l’adulto soffi a tutto ciò che appartiene al cucciolo. Risulta quindi indispensabile riuscire ad attuare tutti gli step sopra menzionati per fare in modo che i due felini possano andare d’accordo.

È bene sempre ricordare che la conoscenza e l’accettazione necessitano di diverso tempo, che può essere variabile. Ciò significa che potranno volerci giorni o perfino settimane prima di riuscire a vedere i due convivere. La convivenza potrebbe risultare parecchio difficile se al posto del cucciolo è presente un altro gatto adulto; in quel caso è consigliabile contattare un esperto in via preventiva, per cercare di attuare i vari step senza il rischio di incorrere in errori che possono provocare seri danni.

Per qualsiasi altra informazione in merito o in caso di dubbio è indispensabile chiedere il parere degli esperti; sia il veterinario che il comportamentista in questo caso possono essere di estremo aiuto. Il veterinario infatti potrà darvi consigli di convivenza e consigli sull’alimentazione del gatto; per quanto concerne il comportamentista, questi potrà essere di enorme aiuto. Inizierà a studiare il comportamento di entrambi i gatti, analizzerà le loro emozioni e i loro comportamenti; una volta studiato il tutto in maniera approfondita, il comportamentista attuerà degli esercizi in grado di coinvolgere sia i felini che i padroni stessi. Questo permetterà a tutti di vivere in maniera serena e senza differenze percepite da parte di entrambi.

Precisazione

Decidere di condividere la propria vita con un amico a quattro zampe è un’esperienza davvero incredibile, in grado di donare parecchia gioia; quando si decide di prendere un secondo gatto tuttavia possono subentrare problemi che devono essere necessariamente risolti. La risoluzione è fondamentale per evitare che un’esperienza bellissima possa trasformarsi in un vero incubo.

L’accettazione è una cosa possibile ma richiede tempo e pazienza. Una volta che si è completato il processo di inserimento con successo inizierà la vera gioia. Le emozioni che ne scaturiranno saranno davvero tante e con un po’ di pazienza sarà possibile vedere la creazione e la nascita di una forte amicizia tra i due felini; una volta che il grande avrà accettato il cucciolo, sarà possibile vedere come il grande difenda il cucciolo e lo protegga da eventuali fattori esterni. Creare amicizie così profonde non è mai facile, non lo è per gli uomini e non lo è nemmeno per gli animali; una volta però superati tutti gli step iniziali risulterà meraviglioso assistere all’unione e all’affetto che uno proverà per l’altro e viceversa.

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