Gatto delle Foreste Norvegesi, cosa mangia? Dieta e alimentazione ideale

Gatto delle Foreste Norvegesi: cosa mangia? Qual è l’alimentazione corretta per un felino di questa splendida razza dal pelo lunghissimo e fluente? Vediamo insieme qualche consigli utile riguardo il cibo da dargli per farlo sentire bene e in salute.

Gatto delle Foreste Norvegesi: alimentazione ideale?

gatto norvegese dolcissimo

Il Gatto delle Foreste Norvegesi è un esemplare di taglia medio-grande: il suo peso si aggira intorno ai 5,5-8. kg massimo.

Avendo un carattere vivace e iper-attivo, abituato a dover affrontare i rigidi inverni del suo habitat naturale, quale le immense foreste innevate della Norvegia, ha una costituzione molto resistente e possente.

Questo, però, implica che abbia sempre bisogno del giusto apporto calorico al fine di poter avere tutte le energie necessarie ad affrontare ogni giornate al meglio delle sue capacità.

Cosa significa tutto ciò? Ovviamente, il primo parametro da considerare quando si parla di movimento ed energia è una buona alimentazione!

Un Gatto delle Foreste Norvegesi, dunque, cosa mangia? Qual è il cibo maggiormente consigliato per un esemplare del genere?

Sicuramente, la sua alimentazione richiede qualche accortezza: deve essere equilibrata, sana e pretende cibo di ottima qualità.

Queste, in realtà, sono piccole attenzioni che si dovrebbero mettere nell’alimentazione di qualunque animale, soprattutto se domestico.

Da quando il Gatto delle Foreste Norvegesi è entrato a far parte della grande famiglia dei gatti domestici, si è accomodato ovviamente in tutti i confort che la vita da principe può offrire.

È chiaro che in natura un gatto selvatico deve adattarsi di più a quello che la caccia propone, più per sopravvivenza che per altro.

Sicuramente, anche il gusto personale non viene mai trascurato, ma allo “stato brado” è tutto più complicato.

Generalmente, comunque, si può affermare che il Gatto delle Foreste Norvegesi è un animalo carnivoro. Ama questo alimento e cerca, anche quando è selvatico, di cibarsene il più possibile.

Quando scegliamo di prendere un Gatto delle Foreste Norvegesi in casa è bene preoccuparsi di fargli avere la giusta dose di proteine.

La carne è sicuramente l’alimento che più preferisce e che meglio favorisce il suo stato di benessere generale.

Il suo ideale di cibo prevede due pasti al giorno. Essi dovranno assumere il compito di far assimilare al corpo tutto quello che gli è necessario e fondamentale per affrontare le giornate in forze e col pieno delle energie. Le proteine animali, dunque, devono sempre essere presenti nella sua dieta.

Carboidrati sì o no?

piccolo gatto foreste norvegesi

Un discorso che si fa in generale per ogni gatto, ma che può anche applicarsi al Gatto delle Foreste Norvegesi è il seguente: è meglio evitare i carboidrati! Se proprio volessimo darglieli, facciamo in modo che siano davvero in piccolissime quantità e in modo sporadico.

Come mai questa avversione per i carboidrati? Si può ben affermare che essi siano quasi del tutto inutili nell’alimentazione di un felino, perché non servono davvero a nulla, né al suo organismo, né al suo sostentamento quotidiano.

Oltre a questo, cosa più importante da considerare è la seguente: i carboidrati non vengono nemmeno assimilati correttamente dal corpo del felino, anzi!

Non sono digeriti bene e possono anche provocare dei problemi al suo corpo. Soprattutto se in quantità eccessiva, tendono a danneggiare l’organismo generale.

Fra i danni causati da un eccesso di carboidrati troviamo sia un possibile e immotivato aumento di peso, sia, cosa ancora più grave, lo sviluppo del diabete. Dunque, se possibile è meglio evitarli completamente!

Quantità di cibo: è importante?

norvegese non a colori

Tendenzialmente, per il Gatto delle Foreste Norvegesi non ci sono delle indicazioni specifiche riguardo le dosi giornaliere consigliate.

Sicuramente due pasti al giorno sono più che sufficienti almeno per sfamare il piccolo e per dargli tutto ciò che serve per scorrazzare e divertirsi durante la sua giornata.

Ovviamente, però, ci sono tantissimi casi in cui potrebbe essere possibile aumentare o diminuire tali porzioni. In base a cosa si valuta tutto ciò?

Ci sono vari parametri da tener presente: età, stazza, eventuali problemi di salute, intestinali o di stomaco, patologie particolari, stile di vita, condizione fisiologica, malformazioni etc.

Insomma, ecco un buon consiglio: una visita di routine dal veterinario aiuterà a stabilire con certezza la salute del nostro piccolo amico.

Così facendo, sarà lo specialista a darci qualche consiglio specifico riguardo l’alimentazione di quel particolare felino.

Dare delle linee più particolari è molto difficile perché ogni esemplare è a sé, diverso e specifico nella sua unicità.

 

 

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