Gatto di 3 settimane: cosa si deve fare?

È arrivato in casa un nuovo amico felino a 4 zampe? Come si gestisce un cucciolo? Come accudire un gatto di 3 settimane? Qualche consiglio

La compagnia di un animale è sempre gradita in una casa: e se questa fosse di un cucciolo, tipo un gatto di 3 settimane al massimo? Come si dovrebbe gestire questo batuffolo di pelo? Vediamo qualche consiglio.

Cucciolo di gatto: i suoi primi giorni

gattino nato da poco

Esattamente come avviene per i bambini, anche i gattini appena nati sviluppano piano piano ogni loro forma e abilità. Quando nascono, i cuccioli di gatto hanno necessariamente bisogno del calore della mamma e vanno accuditi in modo tale da poter crescere sani e in salute.

Cosa fanno i gattini appena nati? Dormono per la maggior parte della giornata, non riescono ad aprire gli occhi; non sono in grado di controllare nessuna parte del loro corpo, nemmeno le piccole unghie.

Queste, che si formano man mano, diventeranno in futuro quegli artigli da gatto, spesso fastidiosi, che ci danno del gran filo da torcere una volta che il cucciolo diventa adulto.

Il batuffolo di pochi giorni ha l’esigenza di dover stare al riparo da qualunque esposizione al freddo: amerà coperte, plaid o qualunque fonte di calore che possa farlo sentire riparato e al caldo.

mamma e gattino

Di questo, come del cibo e della sua igiene e pulizia, inizialmente si preoccuperà la mamma, che starà vicino al suo piccolino tutto il tempo necessario per farlo sentire al sicuro.

Se la mamma non dovesse esserci, toccherà a noi padroncini assistere il cucciolo con le dovute attenzioni: farlo sentire coccolato, al sicuro, protetto, al caldo e con acqua e cibo sempre pronti per lui.

Come avviene per i neonati, si potrà provvedere all’allattamento tramite un biberon apposito per animali, dal quale daremo al piccolo le giuste dosi di sostentamento.

Questo è quello che succede più o meno entro la prima settimana di un cucciolo. Vediamo ora un gatto fra le 2 e le 3 settimane: cosa cambia? Come cresce?

Dalle 2 alle 3 settimane di un gatto

gatto e sua mamma

Superata la prima settimana di vita, il gatto avrà qualche elemento in più che gli permette di diventare leggermente più autonomo, ma di poco.

Proverà ad aprire gli occhi e comincerà a distinguere, passo dopo passo, qualche sagoma di ciò che lo circonda. I suoni inizieranno a farsi più forti e le orecchie si apriranno pian piano.

I gattini continuano comunque a dormire quasi 24 ore su 24, avendo però qualche piccola attenzione in più nei confronti della mamma, delle persone intorno, del mondo in generale. Ora tutto sembra che lo incuriosisca.

La vera svolta si avrà per il gatto di 3 settimane.  Da questo momento in poi, il nostro amico sarà sempre più vigile e il suo corpo e il carattere inizieranno a prendere una vera forma.

gatto apre gli occhi

A 3 settimane ormai il corpo del felino è molto simile a quello che diventerà da adulto. I suoi occhi si apriranno molto più spesso (generalmente il colore è blu) e il mondo prenderà una forma più nitida e reale.

Anche il gioco dei suoni sarà gradito al cucciolo, che riuscirà a distinguere rumori più o meno forti e ad avvertire sempre con maggiore vivacità ogni cosa.

È ormai tutto pronto per iniziare ad affrontare la vita: proveranno a camminare? Ebbene sì: il gatto a 3 settimane avrà ormai sviluppato stabilità sulle 4 zampe, anche se ancora un po’ precaria. Questo, comunque, gli permetterà di aggirarsi per l’ambiente che lo circonda, all’avventura.

gatto piccolissimo

Il gatto è un animale molto vivace e curioso. Quando inizierà a camminare, andrà subito alla scoperta di tutto quello che attirerà la sua attenzione: ogni angolo della casa sarà a rischio esplorazione!

L’oggetto che sicuramente lo attirerà fin dal primo momento sarà quello che gli resterà più utile per i suoi bisogni: la lettiera. Cosa possiamo fare noi? Dobbiamo abituare il gatto alla lettiera? Per alcuni magari servirà il nostro aiuto, ma ci stupirà vedere come la maggior parte dei gattini riesca a prenderci subito confidenza, istintivamente!

La terza settimana di vita è dunque fondamentale per lo sviluppo e la crescita del gatto. Nonostante abbia ancora bisogno di attenzioni e cura costanti, è da questo momento che sarà più autonomo.

gatto si lecca

Dalla quarta settimana in poi, i gattini avranno sempre più controllo di sé stessi e potranno cominciare a muoversi da soli, con meno paure e difficoltà.

Ciò che è importante sapere riguardo un gattino così piccolo è che bisogna sempre prendersi cura di lui, costantemente. Non dobbiamo avere paura di essere troppo oppressivi: lui si affiderà completamente a noi, come alla sua mamma. Solo così potrà crescere come deve, fidarsi di noi e diventare nostro amico e sviluppare ogni sua abilità.

 

 

 

 

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