Perché il mio gattino non mi guarda mai?

Il mio gattino non mi guarda mai, perché? In realtà la motivazione sembra essere molto più semplice di quanto possiamo pensare. Scopriamo insieme qualcosa in più.

Gattino non mi guarda mai, perché? C’è qualcosa che non va? Come posso intervenire? Quando prendiamo un gattino lo osserviamo molto e ci preoccupiamo se notiamo qualcosa che non va. Proviamo quindi a capire se è davvero un problema arrivare a dire ” il mio gattino non mi guarda mai”. Di seguito vi proponiamo una breve guida che potrebbe essere d’aiuto.

Gattini e feeling con gli uomini

Siamo abituati a fare differenze tra il rapporto che si instaura tra l’uomo e il gattino e quello che si crea tra un uomo e un cane. Convenzionalmente, si dice che il gatto sia meno affettuoso, che non senta il bisogno di stare col suo padroncino. In realtà, non è proprio così.

Chiunque abbia avuto un piccolo felino lo può confermare. Semplicemente, proprio come gli esseri umani, Micio ha un carattere tutto suo. Seppur non adori il contatto costante e continuo, non è possibile affermare che non ne abbia di bisogno o che non sia capace di amarci.

Anzi, per chi ne ha uno, afferma che a modo loro, i felini sanno amare incondizionatamente la propria famiglia. È proprio a ragion di questo che proviamo a rispondere ad una domanda che molti padroncini si sono posti: “Perché il mio gattino non mi guarda mai?”.

La risposta non può essere certa, ma possiamo analizzare varie ipotesi che sono state formulate a riguardo? Il gattino sta passando un brutto momento oppure è semplicemente timido? Micio ha un passato turbolento e ha bisogno di più tempo per ambientarsi? Ha ricevuto maltrattamenti e gli serve tempo per fidarsi di noi?

Queste sono tutte domande lecite che possiamo porci nel momento in cui il nostro gattino eviti il contatto visivo con noi.

Come conquistare il gattino

Se Micio non riesce a guardarci dritto negli occhi, forse ha soltanto un problema legato a delle insicurezze. Il contatto visivo è sinonimo di sicurezza, di fedeltà e di complicità. Se il piccolo quattro zampe non è ancora in grado di farlo, potrebbe aver semplicemente bisogno di una spinta.

Questo vale soprattutto nel caso di un gattino adottato e di cui non conosciamo la provenienza. Per i trovatelli, la prima fase di vita non è stata per niente facile. Trovare qualcuno di cui fidarsi incondizionatamente non è poi così semplice.

Così, dobbiamo armarci di tanto amore e di altrettanta pazienza. Sbloccare il cucciolo è possibile, nonostante le difficoltà che possono manifestarsi. Non obblighiamolo e non forziamolo mai. Non appena capirà che può fidarsi di noi, si avvicinerà spontaneamente.

Lasciamo quindi che ci osservi, che ci studi. Nel frattempo potremmo anche concedergli qualche coccola in più. Un giochino da utilizzare insieme per condividere il tempo, uno snack delizioso o tante coccole potrebbero soltanto essere degli esempi.

Cerchiamo di conquistare il micio con l’amore e tutto quello che gli doniamo, in maniera del tutto naturale, lui ce lo restituirà. Non resta che aspettare un po’.

Aiutare un gattino ad ambientarsi

Prima di fidarsi di noi, il micio deve essere in grado di sentirsi a casa. Casa non è soltanto il luogo fisico in cui vivere, ma da qualcosa bisogna pur iniziare. Soprattutto nel caso di un gattino trovato per strada, ambientarsi alle mura della nostra abitazione non sarà proprio semplice.

È qui che noi dobbiamo essere molto bravi. La cosa fondamentale è quella di ideare delle regole e farle capire sin da subito al piccolo quattro zampe. Lasciamo quindi che capisca quali siano gli spazi a lui consentiti e quali no. Lasciamo che trovi un angolo tranquillo della casa tutto per lui in cui mettere magari un materassino.

Permettiamogli di identificare una singola zona della casa come zona da gioco. Potremmo farlo posizionando la cesta coi suoi giochi in un punto ben preciso.

Questo non assicura che il micio in pochi giorni possa ambientarsi. Col nostro aiuto, però, imparerà a condividere il suo tempo con noi e gli spazi della casa. Nel giro di qualche settimana, salvo qualche problema particolare, sarà in grado di muoversi per casa come se stesse lì da anni.

Coccole speciali per il gattino

Cosa possiamo fare, quindi, se il nostro gattino ci evita? Coccolarlo sembra essere una valida soluzione. Attenzione però, dobbiamo esseri cauti. Coccolare il micio non significa viziarlo.

In questo caso potremmo creare terreno fertile per dei comportamenti errati nel futuro di Micio. Proviamo quindi a trovare una via di mezzo. Alla base di tutto dobbiamo considerare la qualità del tempo che passiamo col felino. Un micio che passa del tempo con noi, può trarne soltanto beneficio.

Sperimentiamo quindi nuove coccole, nuovi giochi e creiamo delle distrazioni che possano far diventare piacevole il contatto con noi. I risultati non saranno evidenti in giorni. C’è da dire, però, che col trascorrere delle settimane, potremo vedere nel piccolo quattro zampe un cambiamento radicale.

Inizierà a ricercare la nostra presenza e farà di tutto per passare un po’ di tempo con noi. Non resta che provare. Armiamoci quindi di un po’ di tempo e di tantissime coccole. Ne varrà decisamente la pena, soprattutto quando il nostro gattino che ci evita sarà soltanto un ricordo!

Gattino non mi guarda mai, aspetto?

Certamente sì. Come abbiamo anticipato, l’attesa è fondamentale. Ogni gattino è un caso a sé. In che senso? Micio ha un proprio carattere, diverso da quello di altro gattino e potrebbe richiedere dei tempi diversi per tutto.

Se quindi inizialmente non riesci a legare con il tuo gatto come magari ha fatto un tuo amico col suo, non temere. Le esperienze altrui vanno ascoltate, ma mai prese come esempio.

gattino non mi guarda mai

Piuttosto, se qualche dubbio ti attanaglia la menta, contatta un esperto. Dopo una descrizione della situazione, sarà lieto di darti delle risposte e di risolvere ogni tuo dubbio.

Non imbarazzarti mai e non pensare mai che la tua domanda possa essere stupida o fuori luogo. Ogni quesito può essere importante per te e per altri padroncini.

Non temere, chiedi! Chiedi e vedrai che la soluzione potrebbe essere più vicina di quanto pensi. Micio, infatti, potrebbe soltanto aver bisogno di qualche tempo in più!

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