Denti del gattino: pulizia, caduta e tutto quello che c’è da sapere

Denti del gattino: pulizia, caduta e curiosità per una dentizione sana, agevolando una masticazione solida e perfettamente stabile.

Come accade per l’uomo anche i denti del gattino cadono e lasciano posto a quelli che lo accompagneranno durante la fase adulta e la terza età. Un processo inevitabile che può avvenire in modo naturale senza problemi, ma in alcuni casi produrre dolore e fastidio.

Un percorso che avanza di pari passo con la crescita stessa del gattino, una presenza che si palesa in concomitanza dello svezzamento dal latte materno verso il cibo umido. I primi a spuntare sono parte integrante di una dentizione da latte che con la crescita si modificherà, per lasciare posto ai denti ufficiali.

Che caratterizzeranno la masticazione del micio adulto fino alla terza età, per assicurare un percorso sano è bene averne cura. Sia attraverso visite, controlli e pulizia, che con l’assunzione del cibo più adatto per i denti del gattino. Scopriamolo insieme.

Denti, crescita e problematiche più comuni

i canini del gatto

La crescita dei denti del gattino interessa due fasi ben distinte della vita del piccolo, perché durante le prime settimane si nutre solo e unicamente di latte. I denti sono assenti e del tutto superflui, anzi la loro presenza potrebbe creare dolore alla madre durante l’allattamento. Ma intorno alla terza o quarta settimana in primi dentini iniziano a fare capolino fino a raggiungere la cifra finale di 26 denti da latte.

Una dentizione utile per il passaggio dal latte al cibo umido, il famoso svezzamento che permetterà ai piccoli di nutrirsi anche con prodotti semi solidi e solidi. Questa particolare dentizione in crescita sarà presente fino al terzo e quarto mese d’età, ovvero quando i denti da latte presenti inizieranno a cadere. Un ricambio necessario per fare posto a quelli definitivi che lo accompagneranno per tutta l’età adulta e la terza età.

Tra le problematiche più comuni vi è la sensazione di fastidio e quella di dolore legata proprio alla crescita degli stessi, seguite da inappetenza e rifiuto del cibo. Per aiutare il piccolo di casa è importante offrire pasti morbidi, altamente digeribili e facilmente masticabili come quelli dedicati ai cuccioli molto piccoli. Oppure offrendo giochini da mordicchiare per lenire il fastidio, permettendo di sfogare tutto il fastidio. In alcuni casi i denti potrebbero non cadere favorendo problematiche di masticazione, da sottoporre subito all’attenzione del veterinario.

Pulizia dei denti e caduta, cosa fare

gatto che sbadiglia

Per una bocca sana e igienica è indispensabile abituare il gattino alla presenza dello spazzolino e alla pratica della pulizia dentale. Per facilitare il tutto è indispensabile abituarlo fin dalla più tenera età, spazzolando i dentini da latte sin dalla loro comparsa. Utilizzando prodotti specifici per la dentizione delicata, agendo con attenzione e cura evitando che il piccolo provi dolore.

Una pratica quotidiana che entrerà a far parte della routine giornaliera ma che andrà momentaneamente interrotta quando i denti del gattino inizieranno a cadere. Ovvero quando quelli da latte lasceranno il posto alla masticazione definitiva. Per abituarlo alla pratica è meglio stabilire una connessione soft ovvero massaggiando con delicatezza la testa e il muso, sollevando le labbra strofinando con una garzina avvolta intorno al dito. Meglio se preventivamente insaporita con brodo di pesce o di pollo, sostituendola solo successivamente con uno spazzolino.

Preferendo un articolo poco invasivo come uno spazzolino da dito e muovendolo con delicatezza dalla gengiva al dente, effettuando il tutto solo quando il gattino avrà familiarizzato a dovere con il gesto. Premiandolo a fine operazione con una coccola, una carezza e parole amorevoli. In caso di caduta dei denti definitivi è importante chiedere subito un consulto al veterinario che visiterà il piccolo. Se necessario provvedendo alla sedazione e all’estrazione dei denti non sani, e suggerendo la cura più adatta per un’ottima ripresa.

Problematiche più comuni

gattino nel prato

Preservare l’igiene dei denti del gattino è fondamentale, come abbiamo scoperto. Non solo durante il passaggio dalla dentizione da latte a quella definitiva, ma anche per tutto il resto dell’esistenza del felino. La pulizia quotidiana è necessaria per rimuovere il tartaro che spesso di forma sugli stessi denti, ma anche evitare problematiche molto ricorrenti e fastidiose.

Tra queste l’alitosi frutto della tipologia di cibo assunto ma che potrebbe nascondere infezioni e patologie del cavo orale. Vere e proprie malattie parodontali segnale evidente della presenza di una infiammazione in corso, oppure indicare la presenza di una stomatite. Una problematica dolorosa in grado di colpire gengive, guance e cavo orale tanto da spingere i piccoli a rifiutare cure e cibo. I denti del gatto sono facile preda di rotture e cadute, in particolare se poco curati e nei casi estremi sarà il veterinario a decidere se rimuoverli.

Alcuni gatti restii alla pulizia quotidiana possono risultare maggiormente esposti a infezioni e sofferenza dentale, per questo il medico dovrà sedarli per eliminare le parti rotte. Per medicare e curare le infezioni e, nei casi più estremi, praticare anche una pulizia accurata dei denti. Riconsegnando benessere e funzionalità ai denti del gattino.

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