Gatto sempre agitato: i motivi per cui Micio è stressato e come riuscire a rimediare

Il gatto è sempre agitato fino a diventare violento e ingestibile? Probabilmente è iperattivo. Scopriamo come rimediare a questo problema

Il gatto è sempre agitato e sembra quasi indemoniato al punto da non riuscire a tranquillizzarlo? Probabilmente siete di fronte a un micio iperattivo, ora tutto sta nel capire le motivazioni di questo suo comportamento.

In genere il gatto diventa iperattivo quando vive in un ambiente poco confortevole o quando in casa ci sono degli elementi di disturbo che non lo fanno stare tranquillo.

Ricordiamo sempre che c’è una motivazione per tutto e di certo un gatto non è sempre agitato dall’oggi al domani senza una causa scatenante.

Allo stesso modo dobbiamo distinguere il comportamento di un gatto vivace e attivo da quello di un gatto iperattivo, perché non sono esattamente la stessa cosa.

Quando il micio è sempre allegro e ha tanta voglia di giocare e muoversi non c’è assolutamente nulla di strano.

Anzi è segno che il nostro gatto ha tante energie in corpo e semplicemente dà loro sfogo esprimendo la natura felina in tutto il suo splendore.

Il gatto iperattivo e sempre agitato ha qualcosa di patologico: morde, graffia e salta ovunque senza avere il minimo controllo sulle sue azioni.

La sindrome da ipersensibilità-iperattività

gatto con il pelo dritto sulla schiena

Quando il gatto è sempre agitato al punto da non riuscire a controllarsi è segno che qualcosa non va e in molti casi si tratta di una vera e propria condizione patologica.

In particolare facciamo riferimento alla sindrome da ipersensibilità-iperattività (HS-HA), un disturbo comportamentale che ha delle cause ben precise.

Il gatto sviluppa questa particolare sindrome in genere quando viene separato precocemente dalla mamma gatta.

Anche per questo è importante che il gattino non abbandoni il tetto materno prima dei due mesi di vita. Le conseguenze possono sfociare nella vera e propria patologia.

Un gattino separato troppo presto dalla mamma e dai fratellini ha gravi carenze a livello comportamentale tanto che, nel migliore dei casi, non impara a fare le fusa oppure a giocare e interagire nel modo corretto.

Nei casi peggiori, invece, sviluppa disturbi comportamentali e diventa iperattivo, vivendo questa condizione di disagio che non lo abbandona mai.

Gatto sempre agitato: come riconoscere un micio iperattivo

gatto che gioca con un peluche

Un gatto iperattivo è a tratti perfino violento e avere contatti con lui è quasi impossibile. Ci graffia e ci morde continuamente anche quanto tentiamo semplicemente di fargli una carezza.

In particolare si accanisce sulle mani del proprietario oppure azzanna con forza le caviglie e i piedi facendo sempre agguati anche quando non c’è un apparente motivo.

Ma i segnali che indicano questa condizione di iperattività nel gatto sono anche altri e tutti piuttosto evidenti.

Il gatto ha un rapporto molto strano con il cibo tanto che spesso lascia la sua pappa nella ciotola mangiando oggetti che trova in giro per casa.

Essendo un gatto sempre agitato, poi, non riesce a concentrarsi né a memorizzare persone, luoghi, abitudini. Ed ecco che non distingue neanche il giorno dalla notte, con un ritmo del sonno completamente sballato.

Di solito i gatti sono molto attivi di notte e dormono per tante ore durante il giorno, invece un gatto iperattivo alterna momenti frenetici a momenti di sonno profondo senza alcun criterio.

Come il nostro rapporto con il gatto influisce sul suo comportamento

gatto che si nasconde per fare un agguato

La sindrome da ipersensibilità-iperattività come abbiamo visto è una condizione patologica che dipende principalmente dal distacco precoce da mamma gatta.

Ma ciò non ci rende del tutto esenti dalle colpe e spesso proprio il nostro modo di relazionarci con il gatto lo rende sempre agitato e iperattivo.

Il nostro comportamento, le nostre azioni influiscono inevitabilmente con l’umore del gatto e sono le nostre mancanza a provocargli spesso un terribile stato di ansia e agitazione.

Lo dimostra il fatto che un micio iperattivo tende ad avere un attaccamento morboso al padroncino, gli si struscia addosso continuamente e cerca sempre la sua compagnia.

Un comportamento del genere non è assolutamente normale per un gatto, sappiamo quanto i mici siano animali indipendenti e come esprimano amore e affetto nelle giuste dosi.

Quando un atteggiamento comune come fare le fusa o strusciarsi sulle gambe diventa eccessivo è segno che qualcosa non va.

E infatti i gatti iperattivi hanno un’altra caratteristica inconfondibile: non riescono a stare da soli e non accettano la lontananza del padrone.

Trascorriamo abbastanza tempo con il micio? Soddisfiamo appieno le sue esigenze relazionali e il suo bisogno di contatto fisico?

Se la risposta è “no”, evidentemente stiamo trascurando qualcosa di importante ed ecco che il gatto si mostra sempre agitato e vive in un perenne stato di ansia.

Gatto sempre agitato: come possiamo rimediare

gatto dal veterinario

Per aiutare un gatto sempre agitato a ridurre questo stress e vivere in modo più sereno prima di tutto dobbiamo rivedere le nostre abitudini.

Anche con l’aiuto del veterinario cerchiamo di capire a fondo qual è l’origine di questo suo comportamento tanto eccessivo e come porvi rimedio.

Nella gran parte dei casi basta davvero poco per renderlo più tranquillo: dargli un giaciglio comodo in cui poter schiacciare un pisolino, non fargli sentire mai i morsi della fame, giocare insieme a lui almeno mezz’ora al giorno.

Tutte nozioni di base che ciascun padroncino dovrebbe tenere a mente a prescindere dal fatto che il gatto sia iperattivo o meno.

Anche l’ambiente in cui vive il micio gioca un ruolo importantissimo. Deve essere stimolante e appagante, una casa ricca di valvole di sfogo con cui il micio possa intrattenersi anche in nostra assenza.

È chiaro che sia inevitabile passare del tempo lontani da casa ma non per questo il gatto deve annoiarsi!

Vi accorgerete, ad esempio, che un gatto sempre agitato diventerà sempre più calmo introducendo tiragraffi, giochi interattivi e mensole in cui possa arrampicarsi senza impedimenti.

Allo stesso modo smetterà di attaccarci e distruggerci mani e piedi se smetteremo di giocare con lui in modo troppo “violento”.

Usiamo dei giocattoli che distolgano la sua attenzione dai nostri arti in modo che il gatto possa sfogare le sue energie su di essi, senza farci male.

Gatto iperattivo: chiediamo aiuto al veterinario

Spesso questo non basta e il gatto sempre agitato e iperattivo non cessa di avere atteggiamenti aggressivi nei nostri riguardi.

Nei casi più gravi, quando la condizione di iperattività è davvero patologica, non possiamo far altro che rivolgerci al nostro veterinario di fiducia.

Esistono in commercio prodotti che possono aiutarci a gestire queste crisi nel gatto, infatti spesso il veterinario li prescrive quando la situazione è fuori controllo.

Parliamo sia di calmanti naturali, come i fiori di Bach, sia di prodotti a base di feromoni, che hanno un effetto distensivo su mente e corpo e ci aiutano a interagire con il micio iperattivo.

L’ultima spiaggia sono i farmaci psicotropi che devono essere utilizzati solo ed esclusivamente sotto prescrizione medica.

Dosi sbagliate di queste sostanze possono dar vita a problemi molto gravi nel gatto, perciò facciamo molta attenzione a seguire le indicazioni del veterinario alla lettera.

I farmaci psicotropi agiscono sulle funzioni psichiche del micio allo scopo di normalizzarle, per questo sono utilizzati nella cura di disturbi comportamentali e patologie neurologiche.

Qualunque sia il rimedio prescritto dal veterinario, però, non sarà mai del tutto efficace senza una terapia rieducativa a opera di un comportamentista esperto.

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