Lasciare il gattino a casa durante le feste: consigli per farlo restare tranquillo

Dovete assentarvi da casa durante le feste lasciando il gattino da solo? Niente paura, ecco qui come tenerlo tranquillo e al sicuro.

È normale, soprattutto in questo periodo dell’anno, desiderare la compagnia di altre persone durante le feste. Se però ciò significa lasciare il gattino a casa, è bene sapere come regolarsi a riguardo ben prima che questa situazione si verifichi: in questo modo infatti potremo assicurarci che il nostro cucciolo sia non solo autosufficiente ma anche sereno nel suo, seppur breve, periodo di solitudine. Vi daremo tutti i consigli utili a questo scopo proprio in questo articolo.

Una situazione inevitabile

gattino guarda dalla finestra

Con l’avvicinarsi delle feste di fine anno molte persone hanno già iniziato a organizzarsi come meglio possono per trascorrerle in compagnia dei propri cari, e questo ovviamente riguarda anche i proprietari di animali domestici, che non sempre possono mettere a disposizione la propria abitazione e lasciare che siano gli altri a venire da loro pur di non lasciare in casa da solo il proprio pet.

Quando il pet in questione è un cucciolo di gatto, la decisione di assentarsi per un po’ di tempo può essere piuttosto sofferta per alcuni, poiché nasconde molte incognite: sarà troppo presto per mettere il nostro gattino in una situazione di questo tipo? Sentirà la nostra mancanza? Come reagirà una volta che si renderà conto di essere stato lasciato solo? E se dovesse esserci qualche problema che non riusciamo a prevedere?

Allo stesso tempo, però, si tratta di un passo che prima o poi dovremo compiere e far compiere anche a lui. È impensabile infatti l’idea di non mettere mai piede fuori dalla propria abitazione solo perché pensiamo che il gatto di casa non sia in grado di sopportare la nostra assenza. Tra l’altro può sempre verificarsi un problema o un’emergenza che ci costringerà a farlo di punto in bianco, e in quel caso sia noi che il nostro micio ci ritroveremo del tutto impreparati.

Molto meglio dunque cercare di abituare gradualmente il nostro piccolo amico a quattro zampe all’idea di trascorrere brevi periodi di solitudine senza che ciò venga a costituire un problema per lui, e allo stesso tempo far sì che l’ambiente in cui lo lasceremo sia il più sicuro e confortevole possibile.

Un passo alla volta

gattino grigio guarda in su

Ci teniamo a sottolineare che, come per qualunque comportamento vogliamo correggere o insegnare al nostro gatto, potrebbe volerci un po’ di tempo prima di arrivare a dei risultati degni di nota (e in questo caso anche rassicuranti). Non aspettatevi quindi che basti un paio di giorni a tranquillizzarlo da questo punto di vista: se avete pensato di trascorrere il pranzo di Natale altrove e non vi siete mai allontanati dal vostro micino prima d’ora, potrebbe già essere un po’ tardi per abituarlo a stare solo anche per la durata di un pasto.

A ciò si aggiunge anche il fatto che, se è vero che un gatto è per natura più autosufficiente di un cane, per un gattino dai 2 ai 4 mesi di vita è importante interagire con un essere umano ogni 4-6 ore. Se pensate di assentarvi per un periodo più lungo, quindi, sarà il caso di aspettare che sia più grande e abituato alla solitudine, oppure di rivolgervi a una persona fidata che gli tenga compagnia quando voi non ci siete.

Cominciate esercitandovi a entrare e uscire di casa e aumentando progressivamente l’intervallo di tempo in cui il gattino si ritrova da solo. È importante che impari a considerarla una situazione assolutamente normale e di cui non deve avere paura, in modo tale da non essere colto alla sprovvista e farsi prendere dall’ansia da separazione quando si renderà conto che non tornerete da lui in breve tempo.

Va da sé che il metodo più efficiente per normalizzare il più possibile questa circostanza è quello di tenere a disposizione una maggior quantità possibile di giochi, distrazioni e passatempi che riescano a intrattenere il gatto, in modo tale che non viva questo periodo di solitudine in costante attesa del vostro ritorno.

Se nel percorso di socializzazione che avete fatto intraprendere al cucciolo rientra già una certa confidenza con svariati suoni e rumori tipici della vostra routine casalinga, una buona idea per rasserenarlo potrebbe essere anche quella di tenere accesa la TV o la radio, a volume sommesso e magari in una stanza diversa da quella in cui si trova Micio ma abbastanza percepibile da rappresentare un rumore di fondo che considererà familiare e rassicurante.

Rendere sicura e confortevole la vostra casa

gattino si affaccia da una cesta

Se quando siete in casa avete sempre la possibilità di tenere al sicuro il vostro piccolo micio, in previsione di un’assenza anche prolungata la vostra priorità dovrebbe essere quella di garantirgli lo stesso livello di sicurezza anche se non ci sarà nessuno a toglierlo eventualmente dai guai.

A questo scopo, il primo consiglio che ci sentiamo di darvi è quello di individuare un’area precisa e circoscritta della vostra casa in cui far stare il cucciolo mentre voi non ci siete. È possibile che goda già di una zona tutta riservata a lui, ma se così non fosse è bene provvedere a trovargliela: in questo modo non avrete bisogno di mettere in sicurezza tutta la casa e vi sarà molto più facile accorgervi della presenza di possibili pericoli per la sua incolumità e rimuovere ogni fattore di rischio. Adibirgli una stanza apposita, ben ventilata ma priva di vie di fuga, rappresenta probabilmente la soluzione migliore.

I gatti, soprattutto quelli più piccoli, sono animali estremamente curiosi che amano guardarsi intorno ed entrare in contatto con tutto quello che li circonda, a volte danneggiando qualche oggetto o, peggio, mettendo in pericolo se stessi. Rimuovete quindi dalla stanza che state preparando per Micio qualunque possibile minaccia: cavi elettrici, piante (non solo quelle potenzialmente tossiche), soprammobili piccoli o fragili.

Abbiate però anche cura di riempirla con tutto quello di cui potrebbe avere bisogno: le sue ciotole di cibo e acqua, la sua lettiera (a debita distanza da esse), il suo lettino e qualche copertina, nel caso senta freddo. Ovviamente non devono mancare nemmeno un albero tiragraffi e i suoi giocattoli preferiti, più qualche snack qua e là che si divertirà a cercare nello spazio che ha a disposizione.

Per una maggior sicurezza possibile e per potervi godere con più spensieratezza l’evento a cui state per partecipare potete comunque considerare l’idea di dare le chiavi di casa a una persona di fiducia e chiederle di controllare periodicamente che tutto stia andando per il verso giusto anche in vostra assenza.

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