Pelo del gatto in casa, come pulire per farlo scomparire: consigli e accorgimenti

lasciati da Micio

Chiunque possieda un micio (specialmente a pelo lungo) lo sa: il pelo del gatto in casa può essere un vero incubo ed eliminarlo quasi una vera e propria mission impossible.

La convivenza con Micio e il suo morbidissimo pelo diventa ancora più difficile nei periodi di muta (in primavera e autunno), quando cioè il pelo del gatto si “trasforma” e inizia a depositarsi praticamente ovunque.

Senza contare, poi, che i gatti adorano rannicchiarsi sotto le coperte del letto, sui panni freschi di bucato, su divani e poltrone e chi più ne ha più ne metta!

Ma specialmente durante la muta stagionale poco importa dove il micio sonnecchia: basta che passi da una stanza all’altra per rilasciare sul pavimento una scia di peli.

Non possiamo eliminare completamente il pelo del gatto in casa ma abbiamo a disposizione diversi strumenti che ci eviteranno di vivere avvolti da una coltre di peli.

Prevenire è meglio che curare: la toelettatura

spazzolare il pelo del gatto

La prima e più efficace cosa da fare per fronteggiare l’invasione di pelo del gatto in casa è naturalmente la toelettatura!

A prescindere dal tipo di mantello del micio, lungo o corto che sia, dobbiamo sempre spazzolarlo regolarmente per eliminare tutto il pelo in eccesso.

Non è solo per una questione di igiene ma principalmente una questione di salute, oltre che di rispetto del nostro adorato micio.

Anche se il gatto ha il pelo corto ha bisogno di essere spazzolato, di certo meno frequentemente rispetto a un micio a pelo lungo ma almeno un paio di volte alla settimana non possiamo negargli questo trattamento.

La toelettatura segue delle regole ben precise che dipendono, naturalmente, dal tipo di mantello e da esigenze specifiche della razza del nostro gatto.

Non può mai mancare una spazzola a setole morbide che ci consente di eliminare il pelo in eccesso anche in caso di folto sottopelo (che non tutti i gatti hanno), riducendo anche il rischio di lesioni della pelle e problemi dermatologici.

La pelle del gatto, infatti, è forte e resistente ma allo stesso tempo diventa molto delicata se non viene curata con i giusti strumenti.

E il primo strumento utile per tale scopo sono proprio i nostri occhi: dobbiamo approfittare della toelettatura per osservare attentamente la cute del micio e scoprire se vi siano arrossamenti, gonfiori, lesioni o anche la presenza di parassiti e insetti dannosi per la sua salute.

Abituare il micio sin da cucciolo

La spazzolatura del gatto non solo riduce il pelo che si deposita in tutta casa ma evita che si formino antiestetici e brutti nodi e grovigli difficili poi da sciogliere (e per i quali dobbiamo ricorrere alle forbicine).

Ogni gatto dovrebbe abituarsi a spazzole e bagnetti già dai primi mesi di vita perché sappiamo bene che i piccoli felini non amano particolarmente questo tipo di contatto fisico.

Non vogliono essere tenuti fermi, non gli piace particolarmente esser toccati in certi punti delicati come la pancia o le zampe, perciò per ovviare a graffi e morsi dolorosi ogni volta che tentiamo di spazzolarli cerchiamo di abituarli sin da gattini.

Se così non fosse (alcuni mici sono degli ossi davvero duri) possiamo optare per un guanto in gomma creato apposta per i gatti che odiano le spazzole.

Basta indossarlo per raccogliere con la mano, nel vero senso della parola, tutto il pelo in eccesso praticando al micio un vero e proprio massaggio che rende l’operazione persino piacevole.

Pelo del gatto in casa: come rimuoverlo dal pavimento

scopa e paletta con gatto

Il pelo del gatto si insinua in ogni angolo della casa, dal pavimento ai mobili sia sopra che sotto dove non possiamo vederlo: è un vero incubo!

Lo strumento più efficace per rimuoverlo del tutto (o quasi) raggiungendo anche gli angoli più difficili è l’aspirapolvere, una vera ancora di salvezza quando si parla di questo tipo di sporco.

Utilizzando scopa e paletta rischiamo di sparpagliare tutto il pelo anziché rimuoverlo perché naturalmente essendo leggero e sottile vola dappertutto e non facciamo altro che peggiorare la situazione.

Invece con l’aspirapolvere possiamo catturarlo e poi gettarlo nel cestino con l’apposito sacchetto, senza avere “perdite” di pelo del gatto in giro per casa.

Quando il pelo si deposita sui mobili

gatto che dorme sul divano

Un altro tasto dolente è il pelo che si deposita sui mobili per i quali dobbiamo armarci di altri strumenti e olio di gomito.

Dai divani alle poltrone, dalle sedie al tavolo fino al lettone, nessuno di questi può scampare all’invasione di ciuffetti.

Per i tessuti possiamo utilizzare anche il classico rullo adesivo, quello che in genere acquistiamo per gli abiti, ma la soluzione definitiva è soltanto una: impedire al gatto di saltare sui mobili.

Non è un’impresa tanto semplice soprattutto se gli abbiamo sempre permesso di farlo e sappiamo bene quanto sia difficile addestrare un micio quando è ormai adulto.

Ma di fatto è l’unico modo per non avere tutto questo pelo di gatto in casa. Dovremmo metterli a disposizione un bell’albero tiragraffi, una cuccia morbida e dei rifugi tutti suoi in cui rannicchiarsi quando ne abbia voglia.

Se, però, il gatto ormai si è affezionato al divano e non c’è proprio verso per convincerlo a non dormirci su possiamo servirci degli ultimi arrivati in fatto di “animali in casa”.

Esistono in commercio dei copridivano e dei coprisedia realizzati con tessuti idrorepellenti e anche pelo-repellenti!

In questo modo i mobili non si sporcano e possiamo rimuovere il pelo più facilmente scuotendo la copertura in tessuto e poi lavandola in lavatrice.

Per i mobili in legno, invece, esistono delle spazzole speciali che catturano polvere e peli senza rovinare le superfici delicate o lasciare segni.

Pelo del gatto sui vestiti: che fare?

gatto dorme sulla biancheria

Quanto sono belle le coccole con il micio sul divano, magari disteso sulle nostre gambe mentre ci fa le fusa e ricambiamo con carezze e grattini?

Momenti bellissimi e speciali, ma con il risultato che ci ritroviamo con i vestiti ricoperti di peli che quasi perdono completamente il loro colore.

Per eliminare il pelo del gatto dai vestiti possiamo servirci del rullo adesivo che abbiamo menzionato prima a proposito di divani e poltrone.

Il rullo è veloce e semplice da usare e ci permette di catturare questi ciuffetti almeno in parte. L’unico problema è che dovremmo portarcelo appresso praticamente sempre!

Mettiamoci il cuore in pace, il pelo del gatto in casa o sui vestiti non andrà mai via finché c’è Micio che gironzola da una parte all’altra.

Per i vestiti possiamo anche utilizzare qualche altro trucchetto, dato che la spazzola adesiva da sola non basta di certo.

Una tecnica comprovata e a quanto pare molto efficace consiste nel trattare gli abiti prima di inserirli nella lavatrice con una miscela di acqua e ammorbidente.

Spruzzandola sui tessuti (e vale anche per tappeti e copridivano) a quanto pare il pelo del micio si rimuove più facilmente durante il lavaggio.

Quello che dobbiamo fare è semplicemente inumidire i tessuti con la miscela, lasciarli asciugare e spazzolarli un po’ prima del giro in lavatrice.

Un altro trucchetto è pulire gli abiti in lavatrice insieme a una spugna ruvida, di quelle che si acquistano per la doccia o il bagno.

Grazie a questo metodo fai da te il pelo del gatto non solo viene eliminato dai vestiti ma non si deposita nel fondo della lavatrice perché viene catturato completamente dalla spugna.

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