Stitichezza del gatto: cause e cosa fare

Se notate che il vostro gatto passa fin troppo tempo nella lettiera e con scarsi risultati, potrebbe soffrire di stitichezza. Ecco cosa fare.

Anche i gatti, proprio come noi, possono soffrire di stitichezza e anche per loro è una grande fonte di disagio. Non si tratta di un fenomeno molto frequente ma può capitare ogni tanto, e le cause possono variare, comprendendo disturbi anche gravi. È importante provvedere a risolvere questo problema poiché a lungo andare potrebbe causare un’occlusione intestinale. In questo articolo vi forniremo qualche suggerimento su cosa fare se pensate che il vostro gatto sia stitico.

gatto sdraiato su mobile di legno

Osservate il comportamento del vostro animale: urina in modo irregolare? Passa troppo spesso dalla lettiera (cioè più di una volta al giorno), sforzandosi anche in modo doloroso nel tentativo di defecare? Le feci sono piccole, dure e secche o ricoperte di muco o sangue? Questi sono solo alcuni dei sintomi presentati da un gatto stitico: gli altri includono irrequietezza, inappetenza, vomito e sonnolenza.

Come già accennato, svariati disturbi includono tra i loro sintomi la stitichezza: tra questi è il caso di menzionare boli di pelo, insufficienza renale, diabete e ipertiroidismo. È decisamente consigliato far visitare il vostro gatto dal veterinario, cosicché effettui tutti gli esami necessari e verifichi se si tratti di una di queste condizioni o se le cause siano da ricercare altrove.

gattino dentro lettiera

Il primo passo per risolvere questo problema consiste comunque nel garantire un’idratazione adeguata al vostro gatto: è risaputo che i gatti bevono poco rispetto ad altri animali e la disidratazione è un’altra causa comune di stipsi. Assicuratevi che il micio abbia sempre almeno accesso ad abbondante acqua fresca e pulita, e per invogliarlo a bere di più potreste anche considerare l’acquisto di una fontanella.

Se il gatto si nutre esclusivamente di cibo secco potrebbe aiutare integrare nella sua dieta del cibo umido, della zucca cotta o altre fonti di fibre. Inoltre, l’olio di vaselina e l’olio d’oliva sono considerati dei toccasana contro la stitichezza: potete aggiungerne un po’ al cibo del vostro gatto, facendo attenzione a non esagerare con le dosi e a non somministrarlo direttamente all’animale.

gatto nero su tappeto bianco

In caso di stipsi più grave, nonché di disturbi più complessi di cui essa è solo un sintomo, non potrete fare tutto da soli: il medico deciderà il trattamento più adeguato in base agli elementi che ha a disposizione. Potrebbe ritenere più efficace la somministrazione di fluidi per via endovenosa per favorire l’idratazione, e soprattutto di farmaci specifici o clisteri per dare sollievo all’animale in modo più rapido ed efficace.

Se anche questo non dovesse bastare, o se il problema dovesse diventare cronico portando a un ingrossamento del colon potrebbe risultare necessario un intervento chirurgico.

gatto dentro zuppiera

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