Colori della cacca del gatto: quali sono e che cosa possono significare

Osservare i colori della cacca del gatto ci consente di capire se siamo in presenza di un problema di salute: scopriamo perché

Ammettiamolo parlarne non è proprio bello, ma osservare i colori della cacca del gatto ci dice tanto sulla salute del nostro adorato micio.

Le caratteristiche delle feci, infatti, variano a seconda delle sue condizioni e possono essere un campanello d’allarme per la presenza di eventuali problemi o disturbi.

Per i padroncini di un micio non sarà affatto un problema osservare i colori e la consistenza della cacca del gatto: del resto puliamo la lettiera tutti i giorni!

Basta davvero poco e osservando anche il minimo cambiamento possiamo accorgerci che qualcosa non va e correre subito dal veterinario.

Come dovrebbe essere la cacca di un gatto sano

lettiera da interni per gatti

I colori della cacca del gatto variano a seconda del suo stato di salute, possono indicare la presenza di una malattia oppure di un disturbo.

Le feci di un micio in salute hanno una consistenza solida ma mai troppo secca e, inoltre,  hanno una forma ben definita simile a dei piccoli tronchetti.

Il colore deve essere uniforme e tendente al marrone ma naturalmente la sfumatura che assumono dipende da ciò che il micio ha mangiato.

Perciò quando osserviamo colori e consistenze della cacca del gatto anomali e diversi dal solito dobbiamo stare all’erta: evidentemente qualcosa non va!

Sarebbe opportuno fare attenzione anche alla frequenza con cui il micio fa i bisognini, anche questa rappresenta un potenziale campanello d’allarme.

I gatti dovrebbero fare la cacca una volta al giorno, un po’ di più quando sono cuccioli (ed è assolutamente normale), ma la media dipende non solo dall’età ma anche dal tipo di pappa che mangia e dal suo stato di salute.

Inoltre non farebbe male neanche osservare se il micio ha difficoltà a defecare o sembra provare dolore quando ci prova. Anche questo è indice che c’è un problema.

Colori della cacca del gatto: quando c’è da preoccuparsi

gatto dal veterinario

Le feci di un micio in salute dovrebbero essere di colore marrone perciò quando osserviamo dei colori della cacca del gatto un po’ diversi evidentemente c’è un problema.

Non è raro che le feci cambino consistenza e tonalità a seconda del cibo che diamo al micio e possono capitare episodi sporadici in cui vediamo che fa la “cacca brutta”.

Può dipendere da un repentino cambio di alimentazione, per cui non riesce a digerire bene la pappa, oppure da un ingrediente che gli ha fatto semplicemente male (e che non gli dobbiamo dare più!).

In questi casi solitamente il problema si risolve in poco tempo e basta un cambio di dieta per ripristinare il naturale equilibrio dell’organismo.

Ma se gli strani colori della cacca del gatto persistono, c’è da preoccuparsi e dobbiamo portare Micio subito dal veterinario per un controllo.

Ecco quali sono e a cosa sono dovuti.

Quando la cacca del gatto è gialla o verde

lettiera per gattini piccoli

Se il micio fa una cacca di colore giallo o tendente al verdastro è molto probabile che abbia una digestione troppo rapida, quindi alterata.

Ma il fattore principale che determina questa colorazione è l’attività del fegato che, quando funziona male, produce una minore quantità di sali nella bile rendendo le feci più chiare del solito.

Non solo il fegato, ma anche il malfunzionamento della cistifellea (o colecisti) può contribuire ad alterare il colore della cacca.

Che si tratti di un’infezione batterica, di un’insufficienza renale o di qualsiasi altra malattia del fegato per avere una corretta diagnosi dobbiamo rivolgerci al veterinario.

In questi casi il problema va affrontato con un trattamento specifico e con i farmaci, non soltanto con un cambio di alimentazione.

Quando la cacca del gatto è scura o nera

gatto che fa la cacca

Il colore nero non promette niente di buono, ci farebbe preoccupare moltissimo anche se si trattasse delle nostre stesse feci!

Quando la cacca è di questo colore, o comunque di un marrone talmente scuro da sembrare quasi nero, significa che c’è sangue nelle feci del gatto.

Melena

Quando il sangue è mescolato alla cacca si tratta di melena, una condizione particolare per cui le feci si impregnano del sangue digerito dal gatto quando c’è un’emorragia interna in corso.

È una situazione davvero allarmante perché significa che lo stomaco del micio è gravemente danneggiato e bisogna correre ai ripari in tempo.

Il veterinario dovrà stabilire che tipo di lesione o infezione stanno lacerando il tratto dell’apparato gastrointestinale ma soprattutto capire quale sua parte è danneggiata.

Spesso la cacca diventa di colore nero in presenza di un’ulcera gastrointestinale, ovvero di una lacerazione della mucosa dello stomaco o dell’intestino che sanguina e si infetta.

Considerate che le ulcere sono spesso causate da altre patologie come le malattie epatiche, l’insufficienza renale, la pancreatite e persino i tumori.

La melena è provocata anche dall’avvelenamento da farmaci come l’aspirina, che irrita la mucosa gastrica fino a danneggiarla, o semplicemente da un trauma che provoca un sanguinamento interno.

Hematochezia

Nel caso in cui il sangue non sia mescolato con le feci ma appaia come al loro esterno e sia di un rosso vivo, siamo in presenza di hematochezia.

L’hematochezia indica che il sangue proviene dal tratto inferiore dell’apparato gastro-intestinale quindi dal colon o dal retto.

Potrebbe essere provocata da una lacerazione nel tratto anale oppure da altri fattori come un disturbo della coagulazione, calcoli renali o ghiandole anali ostruite.

Ma la presenza di questo sangue “fresco” nella cacca del gatto può dipendere anche da cause esterne come l’ingestione di corpi estranei che provocano lacerazioni interne o avvelenamento.

Quando la cacca del gatto è bianca

lettiera per gatti di colore nero

Non è molto comune che la cacca del gatto sia di colore bianco ma può succedere se questi ingerisce un’elevata quantità di ossa.

In genere i gatti non le mangiano e anzi sarebbe opportuno evitare di dargliele perché sono un alimento pericolosissimo.

Ma sappiamo bene quanto possano essere curiosi, così in un attimo il micio ce la fa sotto il naso e ruba dal pattume i resti della cena.

Le ossa (specialmente quelle di pollo) sono pericolose perché con la loro forma piccola e acuminata possono causare soffocamento o lacerazioni interne.

Se ingerite in grandi quantità, inoltre, fanno diventare la cacca bianca e molto dura perché c’è una concentrazione altissima di calcio.

Consistenza, odore e altre anomalie

gattino persiano nella lettiera

Non solo i colori ma anche la consistenza e l’odore della cacca del gatto ci aiutano a capire se c’è qualcosa che non va.

Quando è liquida, ad esempio, vuol dire che il micio ha la diarrea con la conseguenza che defeca più del solito per qualche giorno. Occorre una terapia mirata!

La diarrea può avere innumerevoli cause: allergie o intolleranze alimentari, cambio di dieta o ingestione di cibi andati a male, parassiti, pancreatiti, malattie epatiche e renali e molte altre patologie che colpiscono in qualche modo l’apparato gastro-intestinale.

La cacca, come ben sappiamo, non ha proprio un buon profumino tuttavia ci sono dei casi in cui ha un odore davvero insopportabile.

Anche questo può essere sintomo che qualcosa non va e in genere indica la presenza di un’infezione batterica, un disordine alimentare o parassiti.

E proprio a proposito di parassiti, anche loro sono visibili mediante le feci: in molti casi basta guardare la cacca del gatto per vederli a occhio nudo.

Se il gatto ha i vermi possiamo notare o degli insettini con la forma di chicchi di riso (tenie) o dei vermetti lunghi e sottili di colore bianco (nematodi).

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