Foreign White, cosa mangia? La dieta ideale e i consigli sull’alimentazione

Foreign White: cosa mangia? Ecco di seguito qualche utile consiglio su come poter dare al nostro piccolo amico a 4 zampe una dieta che sia sana ed equilibrata al punto giusto. È sempre importante partire da un presupposto: dalla buona alimentazione dipende la salute e la stabilità di tutto l’organismo.

Gatti: l’importanza dell’alimentazione

gatto dagli occhi di ghiaccio

Non ci dobbiamo stupire di fronte all’idea che una sana alimentazione possa contribuire allo star bene sia fisico che mentale del nostro piccolo amico felino. In fondo, questa è una teoria che vale in modo inequivocabile per qualunque essere vivente.

Dall’alimentazione derivano tantissime cose. In base alle specifiche esigenze di ogni singolo esemplare, si può valutare nel particolare cosa sia meglio preparare per andare incontro al felino.

Una buona dieta sicuramente contribuisce sia a sviluppare e rendere più solido il sistema immunitario del gatto, sia a permettere che l’organismo funzioni alla perfezione.

Per fare in modo che il gatto abbia tutto quello che gli serve per stare bene, è fondamentale valutare ogni piccolo dettaglio e considerare anche il suo stile di vita o eventuali problemi di salute riscontrati.

Poi c’è il grande dilemma che colpisce la maggior parte dei padroncini: cos’è meglio, il cibo umido o il cibo secco? O ancora: è preferibile una dieta casalinga, perché determina una certezza maggiore nell’utilizzo degli ingredienti utilizzati?

Sostanzialmente, sarebbe il caso di alternare secco e umico, al fine di permettere al nostro amico a 4 zampe di cambiare gusto e consistenza e di ricevere tutte le sostanze necessarie. Il cambiamento continuo potrebbe essere più stimolante e invogliante anche per lui.

Però, c’è anche da sottolineare che bisognerebbe prima di tutto partire dal suo bisogno: cosa preferisce mangiare più volentieri? Con cosa riusciamo a nutrirlo in modo più frequente e funzionale? La cosa importante che deve determinare la nostra scelta, dunque, è questa: dare al gatto tutte quelle sostanze nutritive necessarie al suo sostentamento, alla sua crescita e a mantenere la salute stabile.

Che poi tutto questo si riesca a raggiungere col cibo umido o con quello secco, o tramite una dieta particolare fatta appositamente per il nostro esemplare, non fa differenza.

Quali sono, quindi, i fattori determinanti che ci permettono di decidere cosa scegliere? Ecco di seguito i principali:

  • stile di vita
  • lo stato di salute
  • l’età
  • la conformazione del corpo
  • il peso
  • eventuali patologie o malattie riscontrate
  • l’ambiente in cui vive
  • lo stato fisiologico che sta affrontando

Facciamo un esempio. È chiaro che una gatta incinta avrà necessità di mangiare molto di più di una gattina cucciola o di una gatta senza una gravidanza in corso. Se vogliamo qualche informazione in più sull’alimentazione del gatto in gravidanza, ecco al link dei consigli.

Cosa bisogna sapere nello specifico riguardo l’alimentazione più sana del gatto? Sicuramente, la prima cosa da considerare è l’assunzione di proteine: queste sono assolutamente determinanti perché permettono all’apparato digerente di svolgere alla perfezione il suo compito.

Non dimentichiamoci, poi, dei grassi. Anch’essi hanno un ruolo imprescindibile: rappresentano la principale fonte di energia per Micio. Oltre a questo, fanno in modo che le vitamine siano veicolate nel modo corretto all’interno del corpo.

I primi punti, forse quelli essenziali, dunque, che comportano la scelta del cibo sono:

  • ottima qualità
  • dosi perfette
  • gusti variabili che contengano tutto quello che serve per l’organismo.

Se vogliamo approfondire più nello specifico come migliorare la dieta del gatto, ecco qualche spunto interessante.

Foreign White: cosa mangia?

gatto dal pelo candido

Ora vediamo più nel particolare l’argomento all’ordine del giorno: il Foreign White cosa mangia? Questo splendido esemplare dal pelo candido, dal corpo magrissimo e dallo sguardo profondo, come approccia al cibo?

Non ha grosse o particolari esigenze a cui dover far fronte, ma è altrettanto fondamentale considerare alcuni aspetti. Il suo stomaco è un po’ sensibile, quindi la dieta da seguire deve essere facilmente digeribile, composta da cibi leggeri e delicati.

Allo stesso modo, se decidiamo di dargli del cibo secco da ingerire, preoccupiamoci che le crocchette non siano eccessivamente dure da masticare. Anche i suoi denti e la sua mascella sono un po’ fragili e delicati.

Quello che rimane primario, comunque, è, oltre alla qualità del cibo, anche e soprattutto l’aspetto nutrizionale. In linea di massima, un gatto in salute deve ottenere circa il 40% di grassi e il 25% di proteine.

Assicuriamoci che ciò che gli stiamo proponendo contenga tutto questo. Non c’è differenza sul tipo di cibo che scegliamo di dargli, purché questi parametri siano rispettati al meglio.

Se invece dovessimo essere più tranquilli a cucinare noi stessi per lui, al fine di evitare cibi troppo conditi o con componenti sconosciute, potremmo optare per un’alimentazione fatta in casa.

Cosa significa preparare una dieta casalinga per gatti? Ecco quello che bisogna sapere a riguardo.

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