Il gatto ha paura della lavatrice, come mai?

Perché il gatto ha paura della lavatrice e ogni volta che la accendiamo scappa via? Ecco le ragioni di questa reazione di Micio

Non deve sorprendervi se il gatto ha paura della lavatrice. Pensate per un momento al rumore che fa quando la mettiamo in funzione, dopodiché moltiplicatelo per mille.

I gatti sono animali dall’udito molto fine e sensibile e in generale percepiscono una miriade di suoni, vibrazioni ed elementi che noi umani non riusciamo a sentire. Di conseguenze è chiaro che un elettrodomestico rumoroso come una lavatrice possa suscitare in loro paura e nervosismo.

Naturalmente, come sempre, tutto dipende da come abituiamo il micio sin da quando è piccolo. Ma vediamo nel dettaglio perché il gatto ha paura della lavatrice e cosa possiamo fare per tranquillizzarlo.

Il gatto ha paura della lavatrice perché odia i rumori forti

gatto orientale bianco

Se il gatto ha paura della lavatrice ci sono delle ragioni ben precise, fondamentalmente legate al suo odio per i rumori forti e improvvisi. Del resto anche noi umani abbiamo una certa reazione quando sentiamo un suono molto forte o strano in un momento di calma.

Il gatto, proprio come noi, reagisce semplicemente al suo istinto di sopravvivenza e conservazione. E la lavatrice, dobbiamo ammetterlo, produce dei suoni non proprio piacevoli. Pensiamo al momento della centrifuga, in cui il cestello accelera e il rumore si intensifica. Dà fastidio anche a noi.

Per un gatto l’istinto è di fuggire, motivo per cui se sta dormendo nei pressi della lavatrice salta letteralmente per aria e si allontana. Per istinto cerca di discostarsi dalla fonte che produce il suono fastidioso ed è in fondo la stessa ragione per cui spesso il gatto ha paura dei suoi giocattoli o è terrorizzato dal temporale. Sono tutte situazioni in cui potenzialmente vengono prodotti suoni che il micio percepisce come una minaccia, perché appunto sono troppo forti o acuti.

Non tutti i gatti hanno paura della lavatrice o di elettrodomestici simili, dipende come sempre dal modo in cui sono abituati e dall’esperienza che hanno avuto nel corso della loro vita di determinati oggetti e suoni. Il gatto può avere paura della lavatrice se non ha mai sentito quel rumore prima, allo stesso modo in cui si spaventa di una porta che sbatte o di un oggetto metallico che cade per terra.

Il gatto ha paura della lavatrice: questione di vibrazioni

gatto nascosto sotto a un mobile

Non solo per via del rumore, il gatto ha paura della lavatrice anche per una questione di vibrazioni. La lavatrice è un elettrodomestico che nella gran parte dei casi poggia sul pavimento e che, quando è in funzione, oltre a produrre dei suoni forti e fastidiosi emana delle vibrazioni intense. Al punto che anche noi esseri umani ne percepiamo l’intensità quando vi passiamo accanto.

Un gatto ha una maggiore sensibilità a questi rumori e alle vibrazioni, i suoi sensi sono molto sviluppati ed è naturale che reagisca con un’emozione come la paura. Del resto sta quasi sempre a contatto con il pavimento e poggiandovi zampe e cuscinetti riesce a percepire qualsiasi minimo cambiamento. Persino cose che noi umani non siamo in grado di percepire.

Ecco allora che diventa importante dargli la possibilità di una via di fuga. Un gatto che ha paura della lavatrice non dovrebbe mai essere costretto a restare nei suoi pressi. Quando Micio si spaventa di qualcosa, che sia un rumore improvviso o l’accensione di un oggetto, deve potergli sfuggire.

Il gatto è un predatore e come tale caccia le sue prede ma allo stesso tempo deve rispondere al suo istinto di sopravvivenza. Ha bisogno, quindi, di luoghi in casa dove possa rifugiarsi se si sente in pericolo. Bastano piccoli spazi, non occorre organizzare chissà cosa. Semplicemente quando sente l’esigenza di allontanarsi e scappare da qualcosa che lo spaventa o lo infastidisce deve avere a disposizione spazi molto piccoli, preferibilmente bui e nascosti in cui potersi sentire al sicuro dal pericolo imminente.

Come tranquillizzare un gatto che ha paura?

gatto che soffia

I gatti sono animali forti e coraggiosi e, in quanto felini, sono “feroci” predatori che non si tirano indietro quando c’è da rincorrere e acciuffare una preda. Ma non possiamo non tener conto delle loro paure, frutto di un istinto che si portano dietro da quando vivevano allo stato selvatico.

La natura del gatto lo spinge a preservare la propria incolumità e, sebbene da secoli si sia adattato alla vita in casa e alla vicinanza con l’uomo, non sono sparite quelle reazioni del tutto istintive con le quali molto semplicemente si protegge dal pericolo. Perciò se il gatto ha paura della lavatrice o di qualsiasi altro marchingegno piazzato in casa dobbiamo provvedere al suo benessere, dandogli un’alternativa e tranquillizzandolo.

Premesso che non possiamo sostituire o eliminare la lavatrice, dal momento che ci serve per pulire la nostra biancheria ed è un oggetto indispensabile per la famiglia, cerchiamo di ovviare al problema in altri modi. Innanzi tutto dal momento che sappiamo quando accenderemo l’elettrodomestico, portiamo Micio in un’altra stanza prima di avviare la sessione di lavaggio.

Se il gatto ha paura della lavatrice crea un nascondiglio

gatto sotto a un mobile di legno

Organizziamo in casa un posto che per il gatto sia un rifugio sicuro e lontano da fonti di rumore o disturbo. Per un gatto è importante avere a disposizione ciotole, lettiera e giocattoli per stare bene in casa. Ma non dobbiamo dimenticare che ha anche bisogno della sua privacy e di posti in cui “fuggire” quando ne senta la necessità.

Se il gatto è spaventato dovremmo anche adottare un atteggiamento appropriato per consolarlo e tranquillizzarlo. Istintivamente siamo portati ad avvicinarci a lui per fargli qualche coccola o carezza. Per noi umani un abbraccio è il miglior modo per rassicurare qualcuno quando è triste o ha paura, ma per un gatto non è esattamente così.

Un gatto che ha paura si mette subito sulla difensiva, cambia completamente atteggiamento e – ricordate – non guarda in faccia a nessuno. In quel preciso momento l’unica cosa che ha in mente è sopravvivere. Perciò prendere in braccio il gatto o avvicinare una mano per accarezzarlo non è esattamente una buona idea. Quando un gatto è spaventato ha bisogno di stare da solo, non cerca il contatto fisico. Sarà lui dopo, quando si sentirà più sereno, a tornare da noi per fusa e coccole.

Assicuriamoci che il gatto abbia diversi posti su cui poter fare affidamento per stare alla larga da suoni o eventi che percepisce come minacciosi. Sistemiamo scaffali o alberi tiragraffi, anche un trasportino per gatti aperto con una bella coperta calda al suo interno può diventare un nascondiglio perfetto.

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