Come lavare un Gatto Persiano e rendere il suo pelo bellissimo

Prendersi cura di un Gatto Persiano vuol dire anche conoscere i passaggi per lavare il suo bel mantello. Scopriamo come fare!

Accudire un Gatto Persiano vuol dire donagli tanto amore, dargli pappa buona, coccolarlo, ma anche saper come lavare il suo bel mantello nel modo giusto. Con un pelo così lungo e folto non si scherza mica!

È quel che diciamo ogni volta che si parla di adozioni: non dimentichiamo che prima di ogni altra cosa è una grande responsabilità. E con un gatto a pelo lungo come questo occorrono attenzioni e cure specifiche, di cui dobbiamo essere a conoscenza prima di portare il piccolo (o grande) a casa.

Si dice sempre che per i gatti il bagnetto sia un optional, ma lavare per bene un Gatto Persiano è essenziale per mantenerlo non solo pulito, ma anche splendido e in salute! Scopriamo come fare.

Indice

Perché abituare il Gatto Persiano al bagno

gatto disteso sul letto

In linea generale troppi bagnetti fanno male al gatto, ma per un Persiano con il pelo lungo e folto la regola cambia un po’. Non dobbiamo di certo esagerare, ma attenerci a una routine di igiene e pulizia che soddisfi le sue esigenze, tenendo conto del fatto che viva esclusivamente dentro casa o abbia la possibilità di uscire fuori in giardino o comunque in spazi all’aria aperta.

L’acqua non è necessariamente “nemica” dei gatti, ma solo se usata nel modo giusto (e senza traumi). Per i gatti a pelo lungo, ad esempio, fare il bagno al gatto significa ridurre lo spargimento di pelo morto per tutta casa, garantendogli un continuo ricambio. Allo stesso tempo ciò ci consentirà di spazzolarlo con più facilità, vista la quantità di nodi e grovigli che tendono a formarsi nel mantello. Dobbiamo spazzolare il Micio a pelo lungo tutti i giorni e i bagnetti regolari in tal senso sono di grandissimo aiuto: il pelo risulterà più morbido e facilmente districabile, anche più lucente e resistente.

Lucentezza e resistenza, poi, non sono soltanto fattori puramente estetici. Prendersi cura del mantello di Micio contribuisce a mantenerlo in salute insieme alla pelle, che nei gatti è spessa ma al contempo piuttosto delicata. L’aspetto del pelo è una cartina di tornasole per capire se anche la sua pelle sia o meno in condizioni ottimali.

E poi c’è un altro fatto essenziale: lavare il pelo del Gatto Persiano ci aiuta a prevenire ed eventualmente affrontare il problema dei parassiti, come le pulci. Bastano un prodotto specifico e il pettine adatto! Infine, lavare regolarmente il Micio è un ottimo modo per diminuire la presenza dell’allergene responsabile dell’allergia al gatto nell’aria e in tutta casa. Mica male, eh!

Quando lavare il Gatto Persiano

gatto che graffia un tronco

Oltre a capire come lavare un Gatto Persiano, c’è un’altra domanda importante a cui dobbiamo rispondere: quante volte farlo? Abbiamo visto i benefici del bagnetto per il nostro amato Micio a pelo lungo, ma non dimenticate che esagerare non è mai una buona idea.

Se il gatto vive esclusivamente dentro casa e quindi non ha la possibilità di uscire (e quindi sporcarsi), basta anche un bagno ogni 4 settimane. Quando, invece, abbiamo a che fare con un bel Micio che sgattaiola fuori in giardino e magari si rotola nella terra, tra l’erba e in mezzo alle piante, allora in questo caso è meglio aumentare i bagnetti fino a uno ogni 2 settimane.

Come fare il bagno al Gatto Persiano

gatto con il muso dolce

Ed eccoci alla domanda iniziale: come dobbiamo lavare il Gatto Persiano per non commettere errori? La primissima cosa di cui tener conto è la naturale avversione che la gran parte dei gatti (non tutti) ha nei confronti dell’acqua. Meglio abituare il gattino sin da piccolo alla sensazione del pelo bagnato, ricordando sempre di non forzarlo né stressarlo troppo e – non meno importante – di mantenere la temperatura dell’acqua tra i 37 e i 38°C. Mai usare acqua troppo fredda, né troppo calda.

Una volta che il gatto avrà capito che lo vorrete aiutare e non sarà più stressato, massaggiate delicatamente e insaponate con una piccola quantità di shampoo specifico per Gatti Persiani o comunque per gatti a pelo lungo. Meglio optare per prodotti neutri, in modo da non irritare la pelle sensibile, magari abbinandoli a un balsamo utile per ammorbidire la pelliccia e prevenire la formazione di nodi e grovigli. Sciacquate, quindi, lo shampoo versando lentamente acqua calda e pulita, prestando molta attenzione a non far finire lo shampoo negli occhi o nelle orecchie!

Siate sempre gentili e delicati durante questo procedimento. Vedrete che poco per volta il Micio si abituerà e magari comincerà anche a trovare la situazione piuttosto piacevole! Ma non è finita qui, perché dopo il bagno e il risciacquo dobbiamo assicurarci di asciugare a fondo tutto il mantello del gatto Persiano. Meglio usare due asciugamani, il primo per assorbire la maggior parte dell’acqua accumulata nella pelliccia e il secondo per strofinare energicamente fino a quando il Micio sarà completamente asciutto.   

Approfittate della situazione per pettinare e spazzolare a fondo il vostro piccolo amico felino e, se occorre, finite di asciugarlo con un phon, a patto che non sia troppo caldo e che il rumore non lo spaventi.

Lavare un Gatto Persiano, molte persone ci hanno chiesto anche:

gatto avvolto in una coperta

Come eliminare il cattivo odore del gatto?

In generale il Gatto Persiano non dovrebbe avere un problema del genere, tipicamente associato ai gatti a pelo raso o a quelli senza pelo (come lo Sphynx). Se il gatto emana cattivo odore con molta probabilità stiamo sbagliando qualcosa. Può darsi che i bagnetti siano troppo poco frequenti o che magari il prodotto che usiamo non vada bene per il Micio. O ancora, badate bene che il mantello sia sempre ben asciutto per evitare il tipico odore di “cane bagnato”. Se il problema dovesse persistere, correte dal veterinario per un consulto!

Cosa posso usare per lavare il gatto?

La risposta è tutto, fuorché i prodotti formulati per l’uso umano. Mai usare shampoo per capelli o altri prodotti del genere su un Micio, assicuratevi sempre di procurarvi quelli studiati per la pelle e il pelo dei gatti, meglio ancora se adatti al tipo di mantello specifico (nel nostro caso a pelo lungo).

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