7 segnali che indicano che il tuo gatto vuole un altro gatto

Ci sono dei segnali che ci dicono che il nostro gatto vuole un altro gatto: ecco quali sono e perché dovrebbero spingerci a prendere un altro felino

Micio è la tua gioia: le sue zampe sul tuo cuore sono la cosa più bella che c’è. Talvolta, però, ti chiedi se sia felice: mica il tuo gatto vuole un altro gatto? Ci sarà forse bisogno di fare spazio in casa per un altro po’ d’amore felino?

In realtà molti gatti traggono vantaggio dall’avere un compagno della loro specie. Infatti, anche se i mici hanno una reputazione da animali solitari, sono in realtà creature sociali. Ecco dunque 7 segnali che ci indicano che Micio è pronto per avere un amichetto!

Ricerca di attenzioni estrema

gatto bianco e grigio a pelo lungo

Da qualche tempo a questa parte il tuo gatto miagola sempre, anche di notte e sembra avere tregua solo ed esclusivamente quando lo coccoli?

Può essere un segnale: evidentemente Micio sta cercando di dirci che ha bisogno di maggiori interazioni sociali. Per via del nostro stile di vita, dibattendoci ogni giorno tra lavoro e impegni quotidiani, potremmo infatti non star soddisfacendo il nostro pelosetto.

Attenzione, non è qualcosa per cui colpevolizzarsi: semplicemente, può accadere. Magari l’indole del nostro gatto è più coccolona e bisognosa di affetto e soffre di più l’assenza (seppur temporanea) delle nostre attenzioni.

In questo caso, il tuo gatto vuole un altro gatto senza alcun dubbio, anche per compensare all’ansia da separazione e alla mancanza avvertita.

Interruzione di cura e pulizia

gatto che sbadiglia

Ancora più significativa è la modifica delle abitudini di cura e pulizia del Micio. Il gatto è un animale estremamente pignolo per quanto riguarda la sua igiene personale. Passa ore e ore a leccarsi e pulirsi, togliendosi di dosso ogni tipo di sporco o di polvere.

Per quanto noi umani possiamo dare una mano ai mici, specie se si tratta di razze di gatti a pelo lungo, in generale loro sono molto autonomi e attenti. Se per caso i gatti smettono di prendersi cura di loro, allora c’è un problema.

Il problema potrebbe essere proprio la scarsa socializzazione: con un nuovo felino in casa, il nostro peloso potrebbe tirarsi su e avere una rinnovata sensazione di famiglia, che lo farà ritornare alle sue precedenti abitudini.

Il gatto mangia troppo o troppo poco

croccantini per gatti

Proprio come noi esseri umani, anche i gatti cambiano abitudini alimentari in base al loro umore. Quando iniziano a manifestare dei disturbi alimentari anche se abbiamo migliorato la loro dieta, vuol dire che a causargli problemi è qualcos’altro.

Mangiare troppo o troppo poco, per esempio, fa parte del comportamento gatto stressato. E lo stress può risolversi anche trovando un compagno che possa canalizzare tutte le energie represse che Micio, da solo, non riesce a esprimere.

Cerchiamo sempre di osservare come Micio si approccia alla ciotola e con quanta voracità mangia, per intercettare i suoi desideri.

Comportamento distruttivo

gatto che miagola in modo strano

È probabilmente il comportamento più problematico e sì, può significare che il tuo gatto vuole un altro gatto. I mici, infatti, assumono comportamenti distruttivi quando non possono sfogarsi, quando non riescono a trovare un valido canale per indirizzare le loro energie.

In questo caso, potrebbero graffiare le porte, saltare su posti che sanno bene essere proibiti, rovistare nella spazzatura, masticare in maniera nervosa oggetti e persino urinare in giro.

Chiaramente, prima di giungere a conclusioni è bene chiedersi se ultimamente il gatto ha cambiato abitudini e poi, consultare il veterinario per verificare se è sano. Se non ci sono stati cambiamenti sostanziali e se il Micio è sano, allora un compagno di giochi è la soluzione ideale.

Con il nuovo arrivato, il nostro felino avrà sempre qualcuno con cui interfacciarsi. E, se si tratta di un cucciolo, magari sentirà anche un certo “senso del dovere” nell’indirizzarlo ai corretti comportamenti.

Problemi con la lettiera

Gatto adulto nella lettiera

Le abitudini insolite legate alla lettiera possono anche essere un segno di stress o solitudine. Se fino a questo momento Micio era perfettamente addestrato alla lettiera, significa che vuole comunicarci qualcosa.

I gatti sono molto abitudinari: se decidono di sporcare fuori dal luogo prescelto vogliono lanciarci un segnale, come se ci dicessero che hanno effettivamente bisogno di qualcosa, a prescindere da cosa essa sia.

Anche in questo caso, se l’abitudine si prolunga per molto tempo, è bene verificare se abbiamo involontariamente apportato delle modifiche nella routine di Micio e se è sano. Verificate queste due cose, allora avremo la prova che è alla ricerca di un compagno.

Abitudini insolite per dormire

gatto che usa la lettiera

Attenzione anche ai cambiamenti correlati al dormire. Facciamo caso a dove dorme il gatto: se è lontano dai suoi soliti posti, significa che ha bisogno di qualcosa di nuovo. Lo stesso vale se cambia i suoi orari di riposo o se comincia a dormire troppo o troppo poco.

Per esempio, se il gatto dorme molto e non interagisce più con te, potrebbe significare che si sente veramente troppo solo. Chiaramente, bisogna comunque stare attenti: se dovessero presentarsi anche sintomi più particolari è bene chiamare un veterinario.

Meno (o più) energia

gatto usa la lettiera

Infine, Micio potrebbe avere meno o più energia. Il motivo è presto spiegato: potrebbe sembrare svogliato e poco motivato, dunque meno energico, proprio perché non ha una reale compagnia con cui giocare, saltare e muoversi.

Potrebbe invece sembrare anche fin troppo energico e mettere in atto i succitati comportamenti distruttivi per lo stesso motivo. Come abbiamo ribadito più volte nel corso di questo articolo, infatti, la troppa energia e la noia possono portare a far sì che il gatto prenda di mira mobili e suppellettili.

Tutti i gatti hanno bisogno di un altro gatto?

Non tutti i gatti hanno bisogno di un altro gatto. I nostri gatti domestici possono essere molto più gelosi della loro solitudine di quanto si pensi. Se si vive in piccoli appartamenti, per esempio, dove gli spazi sono ristretti, i gatti potrebbero prendere l’arrivo di un compagno come una vera e propria invasione.

C’è poi da considerare anche l’indole: esattamente come le persone, esistono gatti più burberi e “orsi” e gatti più socievoli e aperti. I primi oltre a evitare la compagnia, vivono l’arrivo del nuovo arrivato come un momento (stressante) di competizione.

Anche la razza fa la differenza: ce ne sono alcune che vivono la condivisione delle coccole del padrone come una vera e propria separazione. I mici possono infatti essere molto gelosi e possessivi e quando è così è davvero un’impresa dosare le attenzioni per far sì che nessuno si sente trascurato.

Oltre ai sette segnali indicati, dunque, cerchiamo di pensare al nostro Micio: lo conosciamo, è il nostro compagno. Guardiamolo negli occhi e capiremo se vuole davvero un altro gatto o ha solo bisogno di stare un po’ di più con noi.

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