Vigilia di Natale con il gatto: consigli per trascorrere questa giornata felici

Trascorrere la Vigilia di Natale con il gatto senza stress (e guai) non è una missione impossibile. Ecco qualche consiglio utile per tutti i gattari

Luci, decorazioni e il calore della famiglia. Senza dubbio le festività natalizie sono un momento magico che tutti aspettiamo con trepidazione. Per trascorrere la Vigilia di Natale con il gatto senza stress dobbiamo seguire qualche piccolo accorgimento. Come sanno tutti i padroncini, il 24 dicembre può mettere a dura prova sia noi che i nostri amati quattrozampe, perciò dobbiamo assicurarci che la giornata fili liscia e senza problemi.

È giusto pensare ai nostri festeggiamenti con parenti e amici, ma non dobbiamo dimenticare che anche Micio merita di trascorrere una giornata felice e senza stress. I gatti devono essere educati e comportarsi bene con gli ospiti, ma d’altra parte noi padroncini dobbiamo assicurarci che stiano bene. Così una giornata particolare come la Vigilia di Natale non diventerà un incubo!

Tenere Micio lontano da tavola: l’educazione prima di tutto

gatto con cappello di babbo natale

Vigilia di Natale significa prima di tutto cenone. Le tavole degli italiani si riempiono di gustose pietanze cucinate apposta per stuzzicare le papille gustative degli ospiti. Ma ciò significa anche che la casa si pervade di profumini a dir poco irresistibili, e il nostro Micio lo sa bene. È molto probabile vederlo gironzolare tra una sedia e l’altra nella speranza che riesca ad acciuffare qualche assaggino. La cosa di certo ci fa sorridere ma non dimentichiamo che il gatto si deve comportare in modo educato e non deve infastidire i presenti in alcun modo, specialmente mentre mangiano. È una questione di buona educazione!

I gatti devono imparare sin da quando sono piccoli a non saltare sul tavolo, ad esempio. Non soltanto in queste circostanze speciali ma sempre, anche quando c’è soltanto la nostra famiglia a consumare il pranzo o la cena. È del tutto naturale che Micio sia incuriosito da tutto il cibo che c’è sulla tavola e dal profumino che emana, ma ciò non significa che debba zomparci su per acchiapparlo. Soprattutto davanti ad altre persone.

La prima regola che dovremmo sempre seguire per la buona educazione dei nostri quattrozampe è non dargli mai del cibo mentre siamo a tavola. Farlo la prima volta vuol dire che il gatto da quel momento in poi si sentirà autorizzato a richiedere un assaggino ogni volta che vuole. Ma l’alimentazione come sappiamo bene è una cosa seria e i gatti non possono mangiare tutto quello che piace a noi. Alcune pietanze possono avere un effetto tossico sul loro organismo e fargli davvero molto male. Perciò attenzione a non cedere a quegli splendidi occhioni che ci fissano anelanti, Micio deve mangiare la sua pappa dalla sua ciotola ed eventualmente prendere uno snack ogni tanto dalle nostre mani. Ecco un’altra cosa importante: diamo agli ospiti l’ordine tassativo di non dare mai nulla da mangiare al gatto!

Gatti e ospiti: come non farlo essere invadente (o poco socievole)

gatto che si arrampica sull'albero di natale

L’esito della Vigilia di Natale con il proprio gatto dipende da tante cose, ma se è ben educato sin da cucciolo non ci saranno problemi. Il problema è che spesso i nostri amati pelosi non sono abituati ad avere gente estranea in casa ed è per questo che con gli ospiti si comportano un pochino male. Ad esempio ci sono gatti dal carattere a dir poco socievole, sebbene molti credano che siano animali diffidenti. Alcuni gatti sanno essere dei veri amiconi e non si fanno problemi a elargire fusa o a saltare sulle gambe degli ospiti.

Non c’è assolutamente nulla di male se lo fanno, che questo sia chiaro. Ma tutto deve avere un limite e se vediamo che questo comportamento inizia a essere un tantino invadente e inopportuno dobbiamo arginarlo. Avere un gatto socievole e affettuoso è qualcosa di splendido, ma d’altra parte dobbiamo insegnargli a comportarsi bene e a salutare le persone in modo tranquillo e cortese. I gatti particolarmente socievoli impiegano davvero poco a passare dalle coccole al gioco, e come sappiamo ciò spesso significa che escono le unghiette e fanno male. Non possiamo permettere che Micio riservi questo trattamento ai nostri ospiti, soprattutto quando in casa ci sono bimbi che potrebbero farsi male.

Dall’altra parte, però, ci sono gatti che non amano molto fare amicizia con le altre persone e preferiscono starsene per i fatti propri. Anche in questo caso non c’è nulla di male, dobbiamo rispettare la natura e il carattere del nostro micio e mai costringerlo a subire la presenza degli estranei. Sarebbe meglio abituarlo sin da gattino a interagire con le persone, ma se proprio non ne vuole sapere lasciamolo in pace. Consentiamogli di stare tranquillo nella stanza in cui teniamo tutte le sue cose, come le ciotole e la lettiera. In questo modo sarà lui a venire da noi ogni tanto per dare un’occhiata, senza agitarsi o stressarsi inutilmente.

Come fare andare d’accordo Micio e bambini

gatto a pelo lungo vuole giocare

Quando organizziamo la cena della Vigilia di Natale nella maggior parte dei casi riceviamo in casa famiglie con bambini. I bambini per i gatti non sono sempre una presenza piacevole, ma come nel caso degli ospiti ciò dipende da tanti fattori. Se il micio è cresciuto con i nostri bambini non avrà problemi a socializzare con quelli degli altri, a patto che questi si comportino bene e sappiano trattarlo con il dovuto rispetto. Un gatto che, invece, non ha mai visto dei bambini potrebbe reagire un pochino male.

Gatti e bambini sono un’immagine splendida e la loro convivenza può creare soltanto dei benefici, a entrambi. Ma quando ospitiamo bimbi che non appartengono alla famiglia dobbiamo sempre fare attenzione. I piccoli ospiti non sempre sono tranquilli e spesso gridano, parlano a voce molto alta, fanno rumore e corrono. Tutti questi sono comportamenti che possono infastidire un gatto e che lo rendono nervoso. Perciò qui entra in gioco l’educazione dei bambini, che non spetta a noi ma che in qualche modo dobbiamo cercare di tenere sotto controllo. I bimbi devono capire che tutto questo spaventa il micio e che devono avvicinarlo sempre con cura e tenerezza.

Una pappa speciale per il nostro amato gatto

regalo di natale per il micio

Quello che abbiamo visto finora ci torna utile per trascorrere una giornata senza stress, ma non dimentichiamo che la Vigilia di Natale è un’occasione per trascorrere dei momenti speciali con il nostro gatto. Perciò possiamo rendere questa giornata davvero indimenticabile per lui, cominciando magari con una succulenta cena da leccarsi i baffi! Le idee non mancano, l’importante è scegliere qualcosa che renda la Vigilia di Micio davvero speciale. Possiamo realizzare qualche snack fatto in casa, seguendo delle apposite ricette per gatti. Oppure potremmo optare per qualche specialità da acquistare nei negozi specializzati in prodotti per animali. La cosa importante è scegliere sempre alimenti di alta qualità e che contengano ingredienti che facciano bene al micio.

Vigilia di Natale: una sorpresa anche per Micio

Pappa, ospiti, coccole ma stiamo dimenticando qualcosa: il regalo per Micio! La cosa più bella della sera della Vigilia di Natale è scambiarsi pacchi decorati, perché quindi non farlo anche con il nostro gatto? La scelta è ampia e possiamo renderlo felice anche con un piccolo giocattolo nuovo, con una cuccia calda e morbida su cui fare i lunghi sonnellini che gli piacciono tanto o ancora un bel tiragraffi su cui farsi le unghie e giocare. Possiamo anche dar sfogo alla nostra creatività realizzando una bella calza natalizia per il gatto da appendere insieme alle nostre e piena di snack, biscottini e tante altre sorprese. Un modo in più per dire a Micio quanto gli vogliamo bene!

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