Abitudini dei gatti, le più comuni e le loro spiegazioni

Spieghiamo alcune abitudini dei gatti, animali particolari e abitudinari, i cui gesti a volte sono poco comprensibili per l'uomo

Chi vive con un gatto non può fare a meno di notare alcuni comportamenti piuttosto bizzarri che, almeno a un occhio inesperto, possono sembrare privi di qualsiasi senso. La verità è che le tipiche abitudini dei gatti hanno sempre una ragion d’essere.

Non solo c’è una logica dietro ogni singolo comportamento, ma ci sono proprio delle motivazioni che possiamo spiegare scientificamente. Insomma, un modo affascinante e bellissimo che ci aiuta a comprendere meglio il nostro adorato Micio.

La maggior parte dei comportamenti sono legati all’istinto felino e sono del tutto normali per i nostri amici a quattro zampe. Agguati improvvisi, corse sfrenate, arrampicate e chi più ne ha, più ne metta: ecco i più comuni e la loro spiegazione!

Indice

Capire il comportamento dei gatti: quando attaccano qualsiasi cosa si muova

Il gatto che si pulisce da solo

Gatti dormono in spazi stretti

Perché il gatto si strofina sulle persone

Gatto che fa le fusa

Gatto che ti lecca e poi morde

Molte persone ci hanno chiesto anche

Capire il comportamento dei gatti: quando attaccano qualsiasi cosa si muova

gatto in posizione di attacco

Le abitudini dei gatti non sempre si possono spiegare fino in fondo. Una di queste è relativa al fatto che attaccano qualsiasi cosa si muova nel loro raggio d’azione, specialmente se si tratta di oggetti o anche animaletti molto piccoli. Niente di così strano, anzi.

Insetti, topolini, palline e sì, anche i nostri piedi (ahi noi). Sono tutte cose che Micio vede come “prede”, perciò il suo istinto da cacciatore lo spinge automaticamente a osservarle, inseguirle e attaccarle al momento giusto. Questo accade al di là del grado di addomesticamento: dipende dal dna.

Il gatto che si pulisce da solo

gatto si lava

Quante volte al giorno i gatti si leccano il pelo e pensano alla loro igiene personale? Praticamente se ne perde il conto ed è impossibile quantificarne un numero esatto. Chi ha un amico a quattro zampe sa bene che si tratta di un comportamento naturale e che non c’è da preoccuparsi.

I gatti sono “maniaci dell’igiene” e lo fanno per una questione di pulizia da una parte, ma dall’altra anche per via del loro naturale istinto di sopravvivenza. Micio non ama portare addosso odori forti che potrebbero renderlo facilmente individuabile da possibili “nemici”, perciò li elimina.

Gatti dormono in spazi stretti

gatto che dorme

Le nostre piccole palle di pelo amano dormire e rifugiarsi in spazi stretti e angusti, talvolta talmente tanto strani da perderne le tracce per intere ore. Si intrufolano nei posti più impensabili, anche scomodi per certi versi (almeno dal nostro punto di vista) e vien difficile capirne il motivo.

Anche in questo caso, però, la spiegazione è molto più semplice di quanto si possa credere: i gatti sanno di essere vulnerabili mentre dormono, perciò per proteggersi cercano posti in cui sia difficile raggiungerli o attaccarli e da cui abbiano modo di osservare chi si avvicina, per avere tutto il tempo necessario per fuggire.

Gatto si intrufola ovunque

Il gatto si intrufola in spazi stretti e angusti non solo quando dorme, ma anche durante la giornata in momenti che apparentemente non hanno un senso. Entrano nelle buste della spesa, nelle scatole, nei cassetti, nelle ante degli armadi, tutte abitudini che i gatti mettono in pratica – ancora una volta – per via del loro istinto felino.

Semplicemente si tratta di un animale curioso e che ama esplorare, per una sorta di spirito da Indiana Jones. E poi chissà se in questi spazi non vi sia qualche piccola preda che si nasconde. A tal proposito, ecco perché il gatto porta animali morti in regalo e perché i gatti amano le scatole?

Perché il gatto si strofina sulle persone

gatto fra le gambe

Fra le abitudini dei gatti ce n’è una che si conosce molto bene. Tutti sappiamo che si strofinano sulle persone (e sulle cose) in modo talmente deciso e con tanto impegno da lasciarci un po’ interdetti. C’entra sempre l’istinto felino, stavolta quello che spinge questi bellissimi animali a marcare il proprio territorio.

Strofinare il muso, la schiena o toccare con le zampe gli consente di lasciare addosso a persone e oggetti il proprio odore, cosa che ‘delinea’ la zona di appartenenza, appunto. Serve per tenere lontani eventuali intrusi o nemici. Ecco cosa sapere sul territorio del gatto.

E graffia sempre i mobili

Anche questa è una delle abitudini territoriali dei nostri gatti. È vero che un felino si fa le unghie sui mobili e sulle superfici perché gli serve per affilare gli artigli e stiracchiarsi, mantenendo muscoli e ossa elastici e in forma, ma d’altra parte lo scopo ha a che fare con il caso precedente.

Le famose ghiandole con le quali i gatti secernono la propria traccia odorifera si trovano sul muso e sotto la coda, ma anche tra i cuscinetti delle zampe. Ecco perché sentono sempre l’esigenza di “graffiare” tutto.

Gatto che fa le fusa

gatto con occhi chiusi

Le fusa dei gatti possono comunicare diversi stati d’animo. Miao le fa per esprimere la sua felicità ma anche nel tentativo di rilassarsi. Il rilascio di endorfine che viene prodotto, infatti, aiuta l’animale a lenire eventuali dolori o fastidi, proprio per questo i gatti possono fare le fusa quando sono nervosi, malati o doloranti.

A sostegno di questa tesi è inoltre provato che le vibrazioni emesse dalle fusa abbiano la stessa frequenza usata in alcune terapie riabilitative (ossia 25-150HZ). A tal proposito, se il gatto fa le fusa è davvero felice?

Perché il gatto fa la pasta

Oltre alle classiche fusa, tra le abitudini dei gatti più strane c’è quella di fare la pasta, come si suol dire. Accade quando Micio comincia a “impastare” la pancia oppure la sua coperta preferita con le zampette, pressando in modo regolare e contemporaneamente facendo le fusa. Perché lo fa? Innanzitutto perché è la stessa cosa che fa per ciucciare il latte dalla mamma quando è cucciolo (e tu sei come la sua mamma!), poi perché anche in questo modo può marcare il territorio. Insomma, ti sta dicendo che sei di sua proprietà!

Gatto che ti lecca e poi morde

gatto morde mano

Se di abitudini strambe dei gatti parliamo, non possiamo tralasciare tutte le volte che, nel bel mezzo delle coccole, ti leccano e poi all’improvviso ‘cambiano personalità’ e iniziano a mordere con veemenza. Nessuna pazzia, ovviamente. Le ragioni di questo comportamento possono essere diverse, a cominciare dal semplice gioco: un gatto che è abituato a giocare in modo aggressivo, vede nel morso qualcosa di positivo.

E poi c’è anche la paura, quando magari facciamo un movimento brusco o troppo ampio che il gatto percepisce come un pericolo. Ricorda sempre che Micio ama le coccole, ma al contempo c’è un limite che non dovresti mai oltrepassare per evitare che si arrabbi o reagisca in modo strano (come nel caso del gatto che prima lecca e poi morde, appunto).

Molte persone ci hanno chiesto anche

gattino su albero

Visto che si tratta, spesso e volentieri, di comportamenti apparentemente insensati e folli, le domande sul linguaggio dei gatti, verbale e non, sono frequenti. Soprattutto le seguenti. Se rimangono dubbi e incertezze, e si teme che Miao possa star male, il consiglio è di chiedere un parere al veterinario e/o a un etologo esperti.

Perché i gatti, carnivori, mangiano l’erba?

Li immaginiamo sempre come predatori carnivori pronti ad acciuffare animaletti da sbranare (si fa per dire), eppure i gatti mangiano l’erba e gli piace anche tantissimo! In verità il gusto qui c’entra poco, più che altro lo fanno per ‘ripulire’ il pancino in modo naturale, quindi per una questione di puro istinto.

L’erba induce il vomito, quindi li aiuta a liberarsi da un eventuale malessere, dai boli di pelo del gatto e da ciò che provoca mal di pancia. E poi ricorda che l’erba contiene una sostanza chiamata acido folico, che aiuta a espellere sostanze indigeste ma contribuisce anche al corretto funzionamento del tratto digerente, scongiurando il rischio di infiammazioni.

Perché i gatti adorano le altezze, ma non sanno scendere?

Tra le abitudini dei gatti più comuni come avrete notato i felini amano arrampicarsi su alberi e mobili e passare il loro tempo osservando l’ambiente circostante dall’alto. Questo comportamento è dovuto alla loro innata curiosità e all’istinto predatorio, e fa sì che si sentano in pieno controllo di tutto ciò che gli accade intorno.

Tuttavia, però, a causa dell’anatomia delle loro zampe – fortissime in salita, ma meno in discesa, i nostri amici a quattro zampe non si sentono a proprio agio quando devono tornare giù da un albero, da un tetto o anche da una semplice scala. A tal proposito, ecco perché i gatti non sanno scendere dagli alberi o perché il gatto non vuole scendere le scale.

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