Gatto anziano sempre agitato: quali sono le cause e come farlo stare bene?

Il gatto anziano si mostra sempre agitato e nervoso, miagola forte e ha altri comportamenti strani? Ecco perché e come risolvere il problema

Quando Micio diventa vecchietto i problemi non mancano mai. Non è raro vedere il gatto anziano sempre agitato e ciò può dipendere da diversi fattori. Con l’avanzare dell’età è naturale che diventi più irritabile ma talvolta non è una semplice questione di fastidio. È la conseguenza di un declino delle funzioni cerebrali che si traduce in vera e propria disfunzione cognitiva felina.

Questo disturbo è tipico della gran parte dei gatti di età compresa tra gli 11 e i 15 anni, ancor più frequente in quelli più anziani. La disfunzione cognitiva peggiora i sensi del micio, principalmente vista e udito, e influisce anche sulla memoria e sulla capacità di apprendimento. Tutto ciò provoca cambiamenti comportamentali ed è per questo che un gatto anziano talvolta è sempre agitato, perfino aggressivo e ansioso.

Disfunzione cognitiva felina

gatto molto vecchio

La disfunzione cognitiva felina è la conseguenza del naturale invecchiamento cellulare dei gatti ed è per questo che si manifesta negli esemplari anziani. Tutto l’organismo di micio, incluso il cervello, subisce un declino proprio come accade alle persone quando invecchiano. Così Micio non appare più vivace e arzillo come un tempo, ha dei vuoti di memoria e non riesce neanche a vedere o sentire bene ciò che lo circonda.

Questo quadro generale inevitabilmente provoca in lui un profondo cambiamento comportamentale. Perciò il gatto anziano mostra segni di disorientamento, non vuole mai muoversi, soffre di disturbi del sonno ed è sempre agitato. La disfunzione cognitiva lo porta anche a dimenticare le più semplici e comuni azioni di ogni giorno. Talvolta dimentica la posizione della lettiera o delle ciotole, non riesce neanche a riconoscere il padroncino.

Perciò quando il nostro gatto diventa anziano dobbiamo essere consapevoli di tutto questo. Soltanto capendo cosa sta succedendo a Micio possiamo affrontare la situazione al meglio, cercando di rendergli la vita più semplice e di tranquillizzarlo. Se notiamo uno o alcuni di questi cambiamenti, portiamolo subito dal veterinario per accertarci che si tratti effettivamente di disturbi legati all’invecchiamento e quindi per escludere altre possibili cause mediche.

Gatto anziano miagola forte

gatto che miagola

Uno dei comportamenti tipici del gatto anziano sempre irrequieto e agitato è legato al miagolio. Come sappiamo per i nostri piccoli felini i vocalizzi e i suoni emessi fanno parte di un complesso sistema di comunicazione, a cui si aggiunge il linguaggio del corpo. Ci sono gatti che per loro natura miagolano spesso, quasi come se volessero parlare. Altri, al contrario, miagolano di meno o non lo fanno praticamente mai.

Nel caso del gatto anziano l’eccessivo miagolio è segno che qualcosa non va. È uno dei tipici cambiamenti che si manifestano nei gatti affetto da disfunzione cognitiva felina. Il miagolio si fa frequente, forte e quasi ossessivo al punto che il padroncino non riesce neanche a capirne il motivo.

In realtà le ragioni possono essere tante e sono tutte legate alla perdita delle sue normali capacità. Immaginate che incubo debba essere per il povero Micio non riuscire a orientarsi in casa propria, oppure non percepire distintamente i suoni né vedere ciò che gli sta attorno. È come se vivesse in una bolla di ovatta che gli impedisce di fare tutto ciò che un tempo per lui era assolutamente normale. È ovvio che diventi agitato e nervoso!

Non dimentichiamo, però, che i gatti talvolta miagolano perché provano dolore. E quando lo fanno vuol dire che è talmente forte da non riuscire a sopportarlo. Per questo dobbiamo portarlo subito dal veterinario per capire la causa della sua sofferenza, qualora ce ne fosse una.

Il gatto anziano è una creatura che ha bisogno di maggiori attenzioni, anche di maggiore pazienza. Perciò non rimproveriamolo se miagola forte e non ci fa dormire di notte, punendolo non facciamo altro che aumentare il suo stress e la sua ansia.

Gatto anziano disorientato

gatto sul letto

Se vediamo il gatto anziano sempre agitato e irrequieto lo si deve anche alla perdita dell’orientamento. Micio non riesce più a riconoscere la casa in cui ha sempre vissuto, praticamente non sa più dove si trova ed è per questo che si innervosisce. La stessa cosa accadrebbe a noi, anzi sarebbe un vero e proprio incubo a occhi aperti!

Il disorientamento porta Micio ad assumere comportamenti molto strani, sia durante il giorno che di notte. Possiamo vederlo vagare per tutta casa senza una meta precisa, oppure mentre si blocca davanti a un oggetto o ancora fissa un punto nel vuoto. È chiaro che qualcosa non va ed è altamente probabile che sia proprio il frutto della disfunzione cognitiva felina.

Un gatto disorientato non riesce a “prendere le misure” degli spazi, né degli oggetti. Quindi è probabile che non riesca a evitare gli ostacoli o che non si accorga di un gradino, tanto per fare due esempi. Per tale motivo dovremmo cercare di rendere l’ambiente domestico in cui vive il più prevedibile possibile. Eliminando, quindi, tutti gli oggetti che potrebbero impedirgli di muoversi liberamente o con cui, nel caso peggiore, potrebbe farsi male.

Il modo migliore per rendere più semplice la vita di un gatto anziano ed evitare che sia sempre agitato è stabilire una routine coerente e precisa al millimetro. In questo modo state certi che lo farete felice e tutto sarà per lui più semplice.

Portare il micio dal veterinario

gatto arancione randagio

Come abbiamo già ribadito più volte, se Micio mostra tutti questi sintomi o comunque manifesta degli evidenti cambiamenti comportamentali dobbiamo portarlo subito dal veterinario. Nel caso dei gatti anziani è altamente probabile che si tratti di un principio di disfunzione cognitiva felina, ma è sempre meglio fare tutti i controlli per escludere altre cause mediche.

Il gatto anziano che si mostra sempre agitato, irrequieto e ansioso potrebbe essere affetto da una patologia specifica. Nei mici di una certa età non è raro che si sviluppino problemi ai denti o anche alle articolazioni, alle ossa e ai muscoli. Ciò provoca dolore, così come altre malattie legate alla tiroide, i disturbi del tratto urinario che gli impediscono anche solo di fare pipì o in generale tutte le patologie degenerative. Un profondo disagio generale, oltre al dolore e all’incapacità di muoversi normalmente, rendono Micio agitato e nervoso. I gatti hanno un rapporto molto particolare con il dolore e quando ne provano non si lasciano avvicinare, né toccare.

Il veterinario è l’unico che può darci risposte certe. Se esclude del tutto problemi fisici o malattie e disturbi di vario tipo, è evidente che siamo di fronte a un caso di disfunzione cognitiva. Semplicemente il cervello del gatto invecchia e non funziona più come dovrebbe. In situazioni simili il veterinario non può curare il gatto nel senso stretto del termine, ma può comunque prescrivere una terapia a base di farmaci anti ansia che possano placare lo stato di agitazione del micio.

Come ridare serenità a un gatto?

Un gatto anziano sempre agitato non ha bisogno di punizioni o di essere sgridato. Sarebbe del tutto inutile, con l’unico effetto di aumentare la sua ansia e il suo stato di agitazione e nervosismo. Ecco perché dobbiamo trattarlo con calma e gentilezza, parlandogli con un tono di voce basso e accomodante. Micio ha bisogno di tanto amore e soprattutto di comprensione da parte del suo padroncino.

Lasciamo che abbia a disposizione uno spazio tutto suo in cui muoversi liberamente, senza ostacoli e totalmente al sicuro. Ambienti troppo ampi possono metterlo a disagio, perché si disorienta e non riesce a trovare le sue cose. Mettiamole tutte in una stanza in modo tale che il gatto anziano sappia che lì c’è tutto ciò che gli occorre.

Quando il gatto anziano appare particolarmente agitato non cerchiamo in alcun modo di costringerlo a farsi toccare o prendere in braccio. Aspettiamo che si calmi, tenendolo sempre d’occhio per intervenire qualora possa farsi male. Un altro modo per rilassarlo e calmarlo? Serviamoci della musica, in particolare quella classica. Oppure scegliamo una playlist creata apposta per i piccoli felini, con frequente che li rasserenano e li calmano.

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