Maine Coon, vita media: quanto vive il gatto “gigante” americano

La vita media di un Maine Coon, come quella di qualsiasi altro gatto, inevitabilmente dipende da diversi fattori e dal modo in cui ce ne prendiamo cura

Il Maine Coon, oltre a essere uno splendido gatto, è anche un ottimo compagno di vita sia per noi umani che per altri animali. Se vi state chiedendo a quanti anni ammonti la vita media di un Maine Coon e quali siano i fattori che aiutano a farlo vivere meglio e di più, date un’occhiata a questo articolo.

Va da sé, infatti, che con una cura adeguata per il proprio felino si possa estendere la sua aspettativa di vita. Nonostante si tratti di una razza generalmente sana poiché meno esposta di altre a disturbi ereditari, vi sono alcuni fattori che influenzano la vita di ogni gatto.

Scopriamo qual è la vita media di un Maine Coon e come possiamo prendercene cura al meglio, donandogli un’esistenza sana e felice. Lui ci ripagherà con un amore immenso!

Indice

Quanto vive in media un Maine Coon

gatto tigrato

Basta guardare un Maine Coon per capire che si tratta di un Micio grande, forzuto e parecchio diverso da tutti i suoi simili. Non a caso viene soprannominato “gigante” dei gatti, con un peso che può raggiungere addirittura i 10 kg!

Basta questo per determinare quale sia la vita media di un Maine Coon? Certamente no, ma è comunque un punto di partenza. Considerate che un esemplare di questa bellissima razza felina ha un’aspettativa di vita che mediamente va dai 10 ai 13 anni, ma sono molti i gatti Maine Coon che arrivano anche a 15 anni. Alcuni esemplari riescono persino a superare questa soglia. Ma come è possibile?

Alimentazione e miglior cibo per Maine Coon

gattone arancione

Una delle cose più importanti che influenzano la vita media di un Maine Coon è senza dubbio l’alimentazione. Come ben sanno gli amanti dei gatti, quel che mettiamo loro nella ciotola è essenziale se vogliamo mantenerli in salute, farli crescere con tutti i nutrienti di cui hanno bisogno nelle diverse fasi di vita. La pappa non deve essere soltanto buona, ma soprattutto adeguata al piccolo felino domestico, tenendo conto delle sue esigenze specifiche che, nel caso del Maine Coon, non si riferiscono soltanto alle quantità.

Essendo un Micio più grande rispetto ai suoi simili, il Maine Coon ha indubbiamente bisogno di quantità leggermente maggiori di cibo, ma quel che è davvero importante è la qualità di questo. Per fare in modo che il vostro Maine Coon viva più a lungo dovete provvedere a fargli seguire una dieta bilanciata che non lo esponga al rischio di obesità, poiché questa condizione attrae da sola tutta una serie di problemi che è bene evitare. Consultate un veterinario per essere sicuri di nutrirlo in modo giusto!

Salute e visite mediche

gatto accucciato sul letto

Altra cosa molto importante è effettuare dei check-up regolari sul vostro Maine Coon, cosa che vale naturalmente per qualunque altro gatto o animale domestico in generale. La presenza di un bravo veterinario gioca un ruolo essenziale nell’aspettativa di un amico a quattro zampe e fare visite regolari, sia per le vaccinazioni che per una questione di prevenzione, è l’unico modo per arginare in tempo eventuali problemi, ove possibile.

Proprio grazie alle visite dal veterinario siamo in grado di individuare disturbi che in una fase iniziale si presentano in modo latente, intervenendo su di essi prima che sopraggiungano complicazioni. È inoltre fondamentale assicurarsi che il Micio sia vaccinato e che, nel caso in cui il veterinario lo ritenga opportuno, seguiamo alla lettera eventuali terapie con le giuste dosi e i farmaci prescritti.

Gioco e attività fisica

gattone sul tiragraffi

Il peso medio di un Maine Coon è di circa 10 kg, soglia che non dovrebbe mai superare se vogliamo evitare che diventi obeso e sopraggiungano problemi legati a questa malattia. Tanto per fare un esempio, essendo i Maine Coon gatti grandi e muscolosi, superando un certo peso rischiamo di appesantire ossa, muscoli e articolazioni e in questo modo ogni movimento, anche il più banale, potrebbe comprometterne l’integrità.

In generale il Maine Coon non è un gatto che abbia bisogno di essere incoraggiato a giocare e svolgere attività fisica e questo spirito giocherellone non scompare mai, neanche quando diventa adulto e supera la fase da cucciolo.

Fare esercizio è importante sia dal punto di vista fisico che mentale, l’unico modo per consentirgli di dar libero sfogo ai propri istinti e mantenersi in forma. Senza dimenticare che, inoltre, il gioco è un’attività che salda ancor di più il legame tra il Micio e il suo umano del cuore: con un Maine Coon possiamo sbizzarrirci, persino insegnargli a indossare guinzaglio e pettorina per fare lunghe passeggiate o gite all’aria aperta oppure giocare al riporto. Sì, proprio come se fosse un cane!

Se non disponete di un giardino o di un’area all’aperto con cui giocare con il vostro Maine Coon, è opportuno considerare l’acquisto di accessori che possano ricreare una “palestra” casalinga: possiamo acquistare un bell’albero tiragraffi (più grande e solido possibile) o anche mensole da posizionare in una stanza a mo’ di parete attrezzata. In questo modo il gatto crescerà forte e robusto anche tra le mura domestiche, con la giusta dose di avventure e stimoli sia fisici che mentali.

Maine Coon vita media, molte persone ci hanno chiesto anche:

gatto tigrato con gli occhi verdi

Come tenere un Maine Coon in casa?

Il Maine Coon può vivere in casa senza problemi, nonostante il suo aspetto sia quello di un enorme Micione selvatico. Ha un ottimo carattere, si mostra sempre molto affettuoso con le persone che si prendono cura di lui ma non dimenticate mai di rispettare la sua natura. È un gatto giocherellone che ama divertirsi, arrampicarsi, correre all’impazzata ed è importante che in casa abbia le giuste valvole di sfogo, se non vogliamo che diventi triste o si annoi.

Qual è il gatto che vive di più?

Il Maine Coon, come abbiamo visto, può avere una vita media piuttosto lunga (anche fino a 15 anni o più), ma ci sono altri bei Mici che gli fanno compagnia in tal senso. Tra questi possiamo citare il Burmese, il Siamese, il Manx e il Bombay Americano.

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