Korat, toelettatura: tutti i trucchi per riuscire a farla alla perfezione

Quali sono i migliori consigli che possono aiutarci a provvedere alla toelettatura del Korat? Di cosa dobbiamo occuparci per rendere il suo corpo splendente e pulito?

Suggerimenti per un’ottima toelettatura del Korat? Ecco ciò che di importante dobbiamo sapere quando dobbiamo provvedere a prenderci cura al meglio del corpo del nostro piccolo amico a 4 zampe. Vediamo qualche consiglio utile per renderlo sempre pulito e profumato.

Korat: caratteristiche fisiche

korat attento

Chi è il Korat? Cosa sappiamo di lui e delle sue caratteristiche fisiche più specifiche? A cosa si deve provvedere per prendersi cura del corpo di questo simpatico esemplare dallo sguardo dolce e tenero e dagli occhi profondissimi?

Il Korat è uno dei felini che rientra nella categoria dei “gatti orientali“, poiché le sue origini sono legate al territori della Thailandia. Infatti, anche la storia che racconta la vicenda del Korat fa riferimento a mitologie e leggende sul suo conto, cosa tipica della cultura thailandese e dei luoghi limitrofi.

Il felino è un buon animale da compagnia. È un gatto di taglia media, ufficialmente riconosciuto da varie associazioni internazionali, di difficilissimo reperimento e di grande rarità.

Infatti, sulla base delle storie misteriose legate all’animale, sembra che ci sia una particolare usanza che vede il Korat come un dono da regalare agli altri e non, dunque, un gatto da comprare per sé,

Dopo questa breve introduzione riguardo la tipologia di gatto che abbiamo di fronte, proviamo a dare una sua descrizione fisica, al fine di poter riconoscere un eventuale esemplare.

Come abbiamo già accennato, è un gatto di taglia medio-piccola, dal fisico resistente e forte, purché snello e magro. Le zampe sono perfettamente proporzionate col resto del corpo: quelle davanti leggermente più corte, quelle dietro appena più lunghe, pronte a dare la giusta spinta per correre e scattare.

La testa è tondeggiante, piccolina e piena di pelo compatto e morbido. Gli occhi rappresentano una caratteristica tipica della razza. Essi sono di forma ovale, non troppo grandi ma di un colore talmente chiaro e intenso che risaltano come due gemme rispetto al grigio-argento del pelo. La tonalità degli occhi sfuma fra il giallo ambrato e il verde smeraldo chiaro.

Le orecchie sono a forma di triangolo, ma finiscono con spigoli arrotondati. Sono tenute sempre alte e dritte, pronte a percepire qualunque tipo di rumore e ad accorgersi di possibili situazioni di pericolo. Stiamo certi che al nostro piccolo Korat non sfugge assolutamente nulla!

Il peso di un esemplare maschio di razza pura non supera i 4-5 kg massimo; una femmina, invece si mantiene sui 3-4 kg massimo. Nonostante siano gatti di taglia media, o meglio medio-piccola, rimangono sempre minuti: sembrano dei cuccioli mai cresciuti, anche quando sono ormai degli adulti ben fatti.

Pelo: cosa sapere

korat grigio

Quali sono, invece, le caratteristiche essenziali che contraddistinguono il pelo di un esemplare di Korat di razza pura? Cosa sappiamo riguardo toelettatura del Korat? Quali sono i consigli più utili che possano permetterci di prenderci cura al meglio di lui, sia della sua salute fisica, ma anche psichica?

Il pelo è tenuto di lunghezza medio-corta. È fino e sottile, ma risulta compatto e omogeneo in tutto il corpo del gatto. Al tatto rimane morbido e soffice, nonostante sia corto, mentre alla vista è sempre brillante e lucente.

Quali sono, invece, i colori ammessi dallo standard? L’unica soluzione che ammette un esemplare nel novero della “razza pura” è quella che presenta un grigio brillante, tendente al blu, con le punte di ogni singolo pelo argentate.

Questa tipologia di manto è bellissima da vedere e dà un senso di eleganza e raffinatezza all’esemplare. Il contrasto fra il grigio del pelo e il giallo o verde degli occhi rappresenta un’incredibile incontro cromatico che dà al Korat un aspetto quasi magico e surreale.

Toelettatura del Korat

korat sguardo simpaticoVeniamo ora all’argomento di oggi: cosa dobbiamo sapere riguardo la toelettatura del Korat? Come ci si prende cura al massimo delle nostre potenzialità del corpo e del benessere di questo splendido felino? Ecco qualche dettaglio.

In realtà, il pelo del Korat non necessita di grandi e particolari attenzioni, o meglio: non più di quelle richieste da qualunque esemplare di gatto!

Oltretutto, c’è anche da fare un ulteriore appunto: il Korat non perde tanto pelo, poiché non ha il sotto-pelo. Questo, quindi, significa che non ci ritroveremo facilmente la casa infestata dai peli svolazzanti del nostro piccolo amico a 4 zampe!

Questo, di certo, sarà un sollievo per coloro che scoprono di essere allergici alla sostanza secreta dalla saliva del gatto e che dunque, depositandosi sul pelo, si cosparge nell’aria e nelle superfici e provoca reazioni in chi è ipersensibile.

Esistono, infatti, alcune razze di gatti specifiche che fortunatamente possono essere considerate del tutto anallergiche. Questo significa che non perdono pelo, o meglio: ne perdono pochissimo.

Fra queste, oltre al Korat, troviamo: il Gatto Siberiano, il Gatto delle Foreste Norvegesi, il Gatto del Bengala, il Blu di Russia, il Balinese, il Siamese, il Gatto d’Angora, il Cornish Rex, il Devon Rex, il Kohona.

Alcune delle razze nominate, nonostante abbiano un pelo lungo e folto, non lo perdono per una loro propria conformazione fisica; altre, invece, perché, banalmente, ne sono sprovviste.

Per la toelettatura del nostro Korat, dunque, è importante sottolineare il fatto che lui necessiti di una spazzolatura ogni due o tre giorni (ovviamente, all’occorrenza anche di più).

Pettinare un gatto, solitamente, è una vera impresa, poiché il felino non è quasi mai intenzionato a starsene fermo mentre il suo amico umano “lo tortura”.

Quello che più serve, in questi casi, è abituare Micio fin dalla sua tenerissima età a prendere confidenza con spazzole o pettini adatti. Così facendo, con la dovuta calma e col tempo necessario, riuscirà – più o meno – ad adattarsi a tale pratica. Stesso discorso vale per il bagno, che potrà essere fatto una volta al mese circa.

In più, altri due elementi di cui dobbiamo assolutamente preoccuparci sono le orecchie e gli occhi. Una buona toelettatura, infatti, non consiste soltanto nella cura del pelo, ma dell’intero corpo del cucciolo.

Evitare l’accumulo di cerume o di altre sostanze poco raccomandabili nelle orecchie, o l’eccessiva presenza di corpi estranei negli occhi può aiutare il nostro piccolo amico a non compromettere né vista né udito.

Infezioni o infiammazioni sono sempre all’ordine del giorno: pulizia degli occhi e pulizia delle orecchie, dunque, sono dei passaggi imprescindibili.

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